mercoledì 16 novembre 2011

Pontinia incroci di Borgo Pasubio e Casal Traiano tra vincoli e sicurezza

Pare che finalmente nel 2012 arriverà la rotatoria di Borgo Pasubio. Questo è l'ennesimo annuncio sull'argomento dopo proteste e richieste ultra decennali. Più volte annunciata e mai smentita: inserita nel programma triennale della Provincia di Latina nel 2005 -8. Annunciata assumendosi il merito nella campagna elettorale del 2006 da AN. Poi esponenti di tutti i maggiori partiti attribuivano la colpa alla Regione Lazio che, da me interpellata, per 2 volte per iscritto ha risposto di non avere competenze. Idem per l'Arsial. Caduta pure queste pietose bugie dopo che lo scorso anno (2010) era inserita, sempre dalla Provincia di Latina, tra le opere urgenti pare che questa settimana ci sia stata la fatidica conferenza dei servizi. Diverso invece la situazione per l'altro incroci pericoloso di Casal Traiano che doveva essere sostituito anch'esso da una rotatoria ugualmente inserito nel programma triennale provinciale del 2005 -8. L'anno scorso era diventato un semaforo “intelligente” tra le opere urgenti del 2010. Secondo le scuse ufficiali provenienti dalla stessa fonte che attribuiva ad una ignora e incolpevole regione per Borgo Pasubio pare che la rotatoria non possa essere realizzata per i vincoli sulla cantoniera e sul Casale. Come sempre ci prendono per cretini (quando va bene). Anzitutto non esiste il termine semaforo intelligente. Basta leggere il codice stradale e relativo regolamento di attuazione. Quindi chi ne parla o è incompetente o ancora una volta ci vuole rifilare una bugia. Secondo l'ubicazione invece sappiamo che Casale e Casa Cantoniera sviluppano su 2 lati che non interessano né la carreggiata né la sede stradale. Quindi la rotatoria (come è avvenuto per tutte le altre) può essere realizzata benissimo c'è tutto lo spazio che si vuole. Poi è alquanto singolare che si invochino i vincoli proprio da chi invece ha basato la sua campagna elettorale sulla rimozione dei vincoli nella zona dei Gricilli. E da chi li ha tolti addirittura sui poderi. Strano quando c'è l'interesse di qualche privato i vincoli non valgono, quando c'è da tutelare la sicurezza pubblica questi prevalgono. Anche se, come abbiamo visto, questi vincoli non impediscono certo la realizzazione di opere di messa in sicurezza.

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