Giappone. Riso contaminato da radiazioni
da http://www.italnews.info
Riso radioattivo! Per la prima volta dopo la catastrofe di Fukushima le analisi condotte sul riso nei campi intorno alla città di Fukushima, a circa 60 chilometri dall’impianto nucleare, hanno rivelato un livello di Cesio 137 molto superiore alla norma.
Il governo ha bloccato la vendita e il trasporto del riso di quell’area per non riaccendere le paure che avevano spinto la corsa all’accaparramento di cibo dai supermercati. Tra e tra i vari prodotti, in particolare si temeva la contaminazione della carne e delle verdure, ma anche dei funghi e del tè. Il riso, alimento base, non era mai stato messo in discussione.
La concentrazione di Cesio oltre il livello consentito introduce nuovi e pesanti interrogativi soprattutto a livello di sicurezza alimentare, ma anche economico del Paese. Infatti, il Giappone che già soffre per i danni provocati dallo tsunami e dalla centrale nucleare di Fukushima, deve affrontare anche una crisi alimentare proprio per la contaminazione dei terreni e di conseguenza dei prodotti agricoli di una vastissima zona. Tra l’altro, proprio questo episodio dimostra che ci sono ancora molte difficoltà ad avere una mappatura precisa delle zone colpite dalle radiazioni che il vento e la pioggia hanno sparso per tutto il Paese ed in particolare nella parte est.
Le ricerche condotte dal Prof. Teppei Yasunari, dell’Università Spazio e Ricerca Associata del Maryland (Stati Uniti) e i suoi colleghi hanno analizzato i dati di tutte le 47 regioni Giapponesi, a meno di una, e hanno confrontato i dati con una simulazione basata sul condizioni meteorologiche seguite alla catastrofe.
Il Cesio-137 ha un tempo di decadenza molto lungo, cioè permane nell’ambiente per decenni, e per questo preoccupa molto di più di altri elementi che la nube radioattiva ha sparso sul terreno. Dalle analisi è risultato che l’area intorno a Fukushima ha un livello di radioattività 8 volte superore a quello ammesso dalla legge per i terreni coltivabili, che sono di 5 mila Bq/Kg di cesio e, siccome il cesio 137 è responsabile della metà di questo valore, ad esso viene assegnato un limite di 2 mila e 500 Bq/Kg (Becquerel è l’unità di misura della radioattività, o meglio il numero di radionuclidi che decadono al secondo).
Le regioni più colpite sono proprio quelle agricole nei dintorni di Fukushima, quail Iwate, Miyagi, Yamagata, Niigata, Tochigi, Ibaraki e Chiba.
Il riso in questione era stato preparato per essere inviato sui mercati, ma il Capo di Gabinetto del Segretariato, Osamu Fujimura, ha tenuto a precisare che non è stato venduto.
Le amministrazioni locali delle aree rurali, in un tentativo di riassicurare i cittadini, hanno instituito dei centri per analizzare i campioni comprati nei negozi della capitale.
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venerdì 18 novembre 2011
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