http://www.ecoblog.it/post/13727/corrado-clini-al-ministero-dellambiente?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed%3A+ecoblog%2Fit+%28ecoblog%29 (pubblicato il 15/11/2011)
In queste ore di toto nomi per il Governo Monti, trapela quello di Corrado Clini come nuovo Ministro all’Ambiente. Sarà lui, molto probabilmente, il tecnico incaricato di risollevare l’Italia dal degrado ambientale, non inferiore a quello economico, in cui versa da anni. Più che di un tecnico, dopo la Prestigiacomo, avremmo bisogno di un supereroe.
Ad ogni modo, Clini, classe 1947, è laureato in medicina e chirurgia. Non è un volto nuovo al Ministero dell’Ambiente, dal momento che lo dirige dal 1990. Vanta numerose collaborazioni con l’Agenzia Europea dell’Ambiente e l’ONU. Inoltre, ha collaborato alla stesura del Piano nazionale per la riduzione delle emissioni di gas serra. Qui il curriculum vitae completo. http://www.minambiente.it/export/sites/default/archivio/allegati/curriculum/CV_Clini.pdf
Corrado Clini 11, ministro dell'Ambiente
Sessantaquattro anni, di Latina, Corrado Clini arriva da direttore generale per lo Sviluppo sostenibile, il clima e l'energia dello stesso dicastero. Clini è stato responsabile del Fondo rotativo del protocollo di Kyoto in Italia e sono note da tempo le sue posizioni critiche sul protocollo: è invece a favore di una nuova economia globale basata sulla diffusione e lo sviluppo di tecnologie a basso contenuto di carbonio nei paesi sviluppati e in quelli in via di sviluppo. Laureato in medicina e chirurgia all'Università di Parma, Clini è stato Chairman della Global bioenergy partnership, Chairman della European environment and health committee, membro dei comitati di governance internazionali Cciced (Cina) e dell'assemblea generale del Regional environment center (Rec) di Budapest; ricercatore alle Università di Harvard e Tshingua; presidente della commissione tecnica Cipe per la riduzione delle emissioni. È stato vicecommissario dell'Enea e vicepresidente del'agenzia europea dell'ambiente.Lo scorso agosto era stato nominato dall'ex ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini presidente del Consorzio per l'area di ricerca scientifica e tecnologica di Trieste.
http://www.repubblica.it/politica/2011/11/16/news/i_ministri_del_governo_monti-25104361/?ref=HREA-1
Corrado Clini e' stato designato ministro dell'Ambiente dal premier Mario Monti.
E' il negoziatore climatico per l'Italia in campo internazionale (nell'ambito della convenzione quadro delle Nazioni Unite4 sui cambiamenti climatici), ma e' anche l'uomo che tiene insieme le aziende intorno all'idea di sviluppo sostenibile. Corrado Clini, neo ministro dell'Ambiente, si sposta di pochi metri: il suo ufficio attuale da direttore generale del dicastero di Via Cristoforo Colombo sale al piano nobile occupato precedentemente da Stefania Prestigiacomo.
Attualmente alla guida della direzione generale per lo sviluppo sostenibile, il clima e l'energia, Clini - 64 anni, laureato in medicina del lavoro e in igiene e sanita' pubblica - e' 'senior research fellow' ad Harvard ed e' autore di oltre 40 pubblicazioni scientifiche.
E' coordinatore della Commissione tecnica del Cipe che ha elaborato il piano nazionale per la riduzione delle emnissioni dei gas ad effetto serra; e' stato presidente del comitato nazionale di gestione per le attivita' del protocollo di Kyoto (2005-2009); focal point del protocollo di Montreal per la protezione della fascia di ozono; e' stato membro del consiglio di amministrazione e vice commissario dell'Enea (2004-2007); membro del China Council for International Cooperation on Environment and Development; membro del board dell'Agenzia europea dell'ambiente. Tra il 2002 e il 2009 ha programmato e coordinato oltre 900 progetti, soprattutto sulla modellistica e sulla valutazione dei cambiamenti climatici, ricerca e sviluppo delle tecnologie a basso impatto ambientale. Di particolare rilievo, quelli nel Mediterraneo, in Medio Oriente e in Cina. Inoltre, ha avuto un ruolo fondamentale durante il G8 svoltosi in Italia nel 2009, nell'ambito del Forum sulle tecnologie a basso impatto di carbonio (Trieste e Bologna) e del vertice dei ministri dell'Ambiente a Siracusa. Ha ricoperto la carica di presidente della Global Bioenergy partnership (2005-2009), a cui aderiscono 20 Paesi. Infine, da agosto e' presidente del Consorzio per l'area di ricerca scientifica e tecnologica di Trieste.(ANSA).
http://www.ansa.it/web/notizie/canali/energiaeambiente/istituzioni/2011/11/16/visualizza_new.html_638400430.html
mercoledì 16 novembre 2011
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