venerdì 18 aprile 2008

finalmente riparte l’edilizia economica e popolare a Pontinia

Oggetto: finalmente riparte l’edilizia economica e popolare a Pontinia
Finalmente riparte l’edilizia economica e popolare a Pontinia.
Un altro impegno forte promesso e voluto dall’attuale amministrazione di centro sinistra e dal sindaco Eligio Tombolillo per dare risposte concrete ad una realtà difficile.
Per aiutare le famiglie e le classi sociali più deboli c’è necessità di stabilità economica, di lavoro e di una casa.
Adesso l’amministrazione può continuare nella stessa direzione ampliando i lotti e gli interventi in favore dell’edilizia economica e popolare che sono l’unica possibilità per le giovani coppie altrimenti alle prese con la crisi dei mutui.
Pontinia 18 aprile 2008 Ecologia e Territorio Giorgio Libralato

5.422 nuovi alloggi in 65 comuni
18/04/08 - Approvato oggi dalla Giunta Regionale un programma di edilizia residenziale agevolata volto alla costruzione di complessivi 5.422 nuovi alloggi nel Lazio, per un finanziamento totale di 73.197.000 euro. I fondi vengono destinati a imprese edili e cooperative che potranno così costruire case a prezzi agevolati, consentendone così l’acquisto a prezzi inferiori a quelli di mercato da parte di persone appartenenti a categorie che hanno difficoltà ad accedere al credito. In media una casa da 100mq sarà sul mercato ad un prezzo di 200 mila euro.
Con il via libera a questa misura vengono quindi così destinati:
• in Provincia di Roma, 26.460.000 € per 1.960 nuovi alloggi realizzati da 106 operatori;
• in provincia di Latina, 17.293.500 € per 1.281 nuovi alloggi realizzati da 62 operatori;
• in provincia di Frosinone, 11.488.500 € per 851 nuovi alloggi realizzati da 50 operatori;
• in provincia di Viterbo, 9.828.000 € per 728 alloggi realizzati da 37 operatori;
• in provincia di Rieti, 8.127.000 € per 602 alloggi realizzati da 29 operatori.
In provincia di Roma, si costruirà nei territori di 29 comuni che sono: Albano Laziale, Anguillara Sabazia, Anzio, Ardea, Ariccia, Artena, Bracciano, Castel Gandolfo, Castel Madama, Cerveteri, Ciampino, Civitavecchia, Colleferro, Fiano Romano, Fiumicino, Formello, Frascati, Grottaferrata, Guidonia Montecelio, Marino, Monterotondo, Nemi, Nettuno, Palestrina, Pomezia, S. Cesareo, S. Marinella, Tolfa, Valmontone.
In Provincia di Latina, si costruirà nei territori di 9 comuni che sono: Fondi, Formia, Latina, Pontinia, Ponza, Sabaudia, Sezze, Sperlonga, Terracina.
In Provincia di Frosinone, si costruirà nei territori di 12 comuni che sono: Anagni, Cassino, Ceccano, Ferentino, Frosinone, Isola Liri, Paliano, Roccasecca, Sgurgola, Sora, Veroli, Viticuso.
In Provincia di Viterbo, si costruirà nei territori di 11 comuni che sono: Acquapendente, Canino, Civita Castellana, Montefiascone, Nepi, Ronciglione, Tarquinia, Tuscania, Vetralla, Vignanello, Viterbo.
In Provincia di Rieti, si costruirà nei territori di 4 comuni che sono: Borgovelino, Fara Sabina, Magliano Sabina, Rieti.
Laddove, nelle amministrazioni interessate, non si potesse attuare il piano per mancanza di aree disponibili, entro i 13 mesi seguenti la pubblicazione della delibera di finanziamento, si avvierà la Conferenza dei servizi per individuare accordi di programma atti a localizzare spazi idonei.
Questo programma di edilizia agevolata è stato reso possibile attraverso l’utilizzo di mutui agevolati e contributi regionali, a favore delle cooperative ed imprese di costruzione: un intervento regionale idoneo a determinare un volume cospicuo di investimenti. “L’obiettivo di questa Amministrazione – ha dichiarato l’assessore ai Lavori Pubblici e Politica della Casa Bruno Astorre – è stato quello di incentivare, da una parte, il maggiore volume di produzione edilizia e, dall’altra, attraverso la concessione di contributi pubblici favorire l’accesso alla casa per le famiglie meno abbienti, naturalmente al minor costo possibile. Voglio sottolineare che sono stati finanziati tutti i progetti abitativi indirizzati ad appartenenti alle Forze dell’Ordine e alle Forze Armate che, come previsto dalla norma, usufruiscono di una quota percentuale riservata”.
“La ricaduta di questo provvedimento sui territori credo si commenti da sé" – ha concluso – "Da parte mia, esprimo la soddisfazione e il ringraziamento agli uffici che hanno lavorato alacremente per condurre a buon fine l’iter: un altro obiettivo, conseguito dall’odierna Giunta Regionale, grazie al pieno sostegno del presidente Piero Marrazzo”.

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