mercoledì 16 aprile 2008

Biennale toscana del Paesaggio a Dire&Fare 2008

Biennale toscana del Paesaggio a Dire&Fare 2008
Approcci culturali, politiche e strumenti per preservare la qualità del paesaggio

Si svolgerà dal 12 al 15 novembre alla Fortezza da Basso di Firenze, nella cornice di Dire&Fare, la prima edizione della Biennale toscana del paesaggio.

Organizzata da Regione Toscana, Anci Toscana e Recep, la rete europea degli enti locali e regionali per l´attuazione della Convenzione europea del paesaggio e in partnership con le altre due reti europee (Uniscape per la formazione universitaria e Civilscape per la partecipazione), si svolgerà in stretta collaborazione con la regione autonoma di Catalogna e vedrà la partecipazione di altre Regioni italiane, come la Sardegna e il Trentino.

In programma c´è una Conferenza internazionale a cui interverranno rappresentanti di Stati, Regioni ed Enti locali di tutta Europa, ma anche componenti del Comitato di redazione del Consiglio d´Europa del progetto della Convenzione, docenti universitari, esponenti dell´associazionismo, tecnici, amministratori, semplici cittadini. Quattro le giornate di lavoro: la prima, dedicata ai fondamenti della Convenzione europea del paesaggio ("La cultura del paesaggio in Europa e nelle sue regioni: la Convenzione europea del paesaggio") vedrà gli interventi di esponenti di istituzioni comunitarie ed una lectio magistralis.

Il 13 novembre ci saranno due sessioni tematiche: "La Convenzione europea del paesaggio: dai principi all´azione", dedicata alle prospettive applicative a livello nazionale, alla ripartizione delle competenze pubbliche in materia di paesaggio e al ruolo degli enti territoriali e "Le politiche del paesaggio, il paesaggio nelle politiche" che approfondirà l´integrazione con le altre politiche settoriali. La terza giornata si aprirà con il confronto tra Toscana e Catalogna ("L´attuazione della Convenzione europea del paesaggio in prospettiva comparata: Toscana e Catalogna a confronto"), mentre nel pomeriggio ci sarà spazio sia per la formazione in ambito scolastico, universitario e tecnico-amministrativo ("Fondamenti di una formazione culturale al paesaggio"), che per il coinvolgimento della società civile nel governo del territorio ("Il paesaggio tra governo e partecipazione. I cittadini che si associano").

Il 15 novembre, "Tra qualità ed economia. Il futuro del paesaggio in Europa" analizzerà il ruolo del paesaggio come risorsa strategica per la ricchezza e il benessere delle regioni europee.

Il programma della Biennale sarà anche l´occasione per presentare le buone prassi della pubblica amministrazione nel processo di salvaguardia, tutela, sviluppo. L´iniziativa infatti non vuole parlare soltanto agli specialisti o agli addetti ai lavori: si rivolge anche ai cittadini comuni e al sistema dei media. La Biennale sarà poi arricchita dalle mostre collaterali: dal patrimonio artistico culturale ai paesaggi industriali, fino alle testimonianze fotografiche che raccontano l´evoluzione dei territori in relazione ai mutamenti sociali.



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