Pontinia cercasi milionario disposto a regalare milioni al megastore di Mesa, uno alla volta non spingete

Pontinia, il Comune si fa da parte: ora le decisioni spettano solo alle società esterne Trattativa infinita per il megastore Difficile trovare un privato intenzionato ad investire 35milioni di euro TRATTATIVE ad oltranza per il centro commerciale all’ex Mira Lanza. Giuseppe Anitori, di Liberi e Forti, nella giornata di ieri aveva invitato l’amministrazione a rendere pubblico lo stato di avanzamento lavori per il progetto di megastore. Un iter che, dopo aver avuto i pareri favorevoli della Provincia di Latina e della Regione Lazio, attende «solamente» l’a r r ivo di un imprenditore volenteroso di mettere i soldi sul progetto di Giovanni Ferrarese. Il costo dell’investimento è stimato intorno ai 35 milioni di euro. L’amministrazione comunale, dopo aver dato l’ok a tutte autorizzazioni del caso, si è messa da parte. È lo stesso sindaco Eligio Tombolillo ad affermare che le trattative con i vari imprenditori le sta postando avanti direttamente Giovanni Ferrarese. «Il nostro lo abbiamo fatto – ha affermato più volte il sindaco Tombolillo – adesso sta ai privati trovare le risorse necessarie per rendere realizzabile un opera già autorizzata da tutti gli enti competenti ». Per rendere realtà quella che fino ad oggi è solo un progetto su carta il progettista Ferrarese sta valutando la situazione di diversi operatori potenzialmente interessati. Dopo i «no» di alcuni gruppi come Panorama e Auchan, adesso gli interessi si stanno spostando su un’i mp re sa commerciale di Roma ed un’altra di Bari. «Ancora non c’è nulla di concreto ma l’in - teresse al progetto di mega store all’ex Mira Lanza esiste – afferma Ferrarese -. Le trattative continuano ad andare avanti anche se, parlando di un investimento importante, non si chiuderanno certo nel giro di pochi giorni. Rimaniamo in attese di conferme intanto si continua a trattare con le società che hanno mostrato comunque interesse nel progetto ». Novità sostanziali rispetto agli incontri di luglio non ce ne sono. In un m o m e n t o di crisi come questo trovare degli investitori disposti a spend e r e 35mi lioni di euro non è impresa s em p li ce . Le ammini str azio ni pubbliche, da par loro, h a n n o a d e m p i t o a i l o r o compiti ormai da quasi un anno. Adesso si attendono i soldi veri senza i quali i posti i lavoro e lo sviluppo commerciale promessi in campagna elettorale città non potranno realizzarsi. Riccardo A. Colabattista Latina Oggi 6 settembre 2012