sabato 12 maggio 2012
Pontinia che comica la politica: rotatoria, mega centro commerciale...
C'era una volta. Quasi tutte le favole iniziano così. A Pontinia c'era una volta il progetto del mega centro commerciale di Mesa, la rotatoria a Borgo Pasubio e a Casal Traiano, la riqualificazione dell'ex Hilme. In Italia la politica ormai è appannaggio dei comici. Da quello che prometteva 2 milioni di posti di lavoro, che negava la crisi “i ristoranti sono pieni, le liste dei passeggeri sugli aerei pure, ricostruirò L'Aquila in 3 mesi, pulirò i rifiuti di Napoli in 2 giorni, 2 settimane, 2 mesi. Sono Lampedusano, comprerò una casa qui, farò investimenti”. Questi comici sono noti per le loro barzellette, spesso sconce, addirittura con bestemmie che qualche cardinale (che forse non conosce bene il Vangelo) vuole contestualizzare. Anche a livello locale i comici pare si siano dati alla politica. O comunque usano le battute comiche. Uno vantava il merito (campagna elettorale 2006) della realizzazione della rotatoria di Borgo Pasubio, un altro il dissesto rivelatosi inesistente (secondo il ministero dell'interno), un altro annunciava per gennaio 2012 la realizzazione della stessa rotatoria inesistente di Borgo Pasubio, un altro lo correggeva dicendo che ci voleva la primavera (ma il progetto non esiste, il bando di gara nemmeno), ancora un altro si esibiva nel “semaforo intelligente” (che non esiste basta leggere il codice della strada anziché i fumetti). Un altro inventava i comuni inesistenti di Cotarda, Fossanova, Sonnino Scalo. Altre battute comiche: la realizzazione della centrale a biomasse del costo di decine di milioni di euro da parte di una ditta con capitale sociale di 20 mila), l'elenco dei poderi vincolati (che non esiste), la riqualificazione dell'ex Hilme, 80 milioni di € di intervento per realizzare il mega centro commerciale di Mesa (difatti c'è il “paninaro”) da parte di una società con capitale sociale di 20 mila euro, poi gli immancabili 350 posti di lavoro (battuta già sentita ma non ricordo dove). Ecco questi comici secondo qualcuno sono simpatici, a me sembrano patetici. Però forse farebbero ad esibirsi nei cabaret, nei teatri e a lasciare fare la politica alle persone che forse saranno meno simpatiche ma che pensano ai fatti e al bene comune?
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