domenica 13 maggio 2012
acqua pubblica, l'Otuc non difende i cittadini, comunicato Aprilia
Comitato Cittadino Acqua Pubblica Aprilia
www.acquabenecomune.org/aprilia
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Comunicato stampa del 11 maggio 2012
OTUC: ORGANISMO di TUTELA UTENTI e CONSUMATORI?
A NOI NON SEMBRA AFFATTO!
Lo scorso 26 aprile l’OTUC[1] dell’ATO4 si è riunito ed ha dovuto perfino stravolgere il suo ordine del giorno per correre in
soccorso di Acqualatina. Addirittura … hanno dovuto convocare d’urgenza anche l'ing. Ennio Cima, responsabile tecnico di Acqualatina.
Perché?
Per dire che sono sdegnati perché la regione Lazio[2] ha imposto, e non poteva fare diversamente visto il pronunciamento del
TAR[3], che Acqualatina deve pagare ai consorzi di bonifica circa 2 milioni l’anno per l’uso dei canali di scolo, come previsto dal
contratto di convenzione con l’ATO4 sottoscritto nel 2002. Contratto che ha permesso al gestore di ottenere l’appalto del servizio idrico.
Incredibile! Nonostante la sentenza, l’OTUC ha chiamato l’ing.CIMA per farsi “illustrare nei dettagli le cause di illegittimità della delibera e gli eventuali suoi effetti sulle bollette dei cittadini”. Ci vuole davvero un bel coraggio chiedere a chi ha perso il ricorso al TAR di continuare a sostenere che i giudici si sono sbagliati!
L’OTUC vuole scaricare sulla regione Lazio i pesanti aumenti in bolletta previsti nei prossimi anni, ma a ben guardare se fosse davvero dalla parte degli utenti avrebbe dovuto denunciare alle autorità da anni il mancato rispetto dei patti contrattuali sottoscritti, come noi abbiamo già fatto da tempo.
Infatti per gli obblighi contrattuali del 2002, AQL per gli anni 2003-2004-2005 avrebbe dovuto pagare ai Consorzi 5milioni220euro, soldi messi nel calcolo della tariffa imposta ai cittadini.
Obbligo che non ha onorato, giustificandolo con un non meglio precisato accordo formale con la Regione (epoca Storace) e sulla base di un parere legale[4]. Poi nel 2006, appena la regione (epoca Marrazzo) l’ha obbligata a pagare i canoni, il gestore e
la Provincia di Latina, con la solita tecnica della mutua assistenza legale, hanno impugnato la delibera della regione al TAR. Ma come tutti sanno il TAR ha confermato che devono pagare.
Adesso un organismo di tutela, veramente dalla parte dei cittadini e della legalità, avrebbe chiesto di rispettare la legge.
Macché, l’OTUC preferisce dare fiato al gestore, anche in questo caso! E’ vergognoso!
E pensare che per gli anni successivi, dal 2006 al 2011 il debito complessivo è arrivato a 13milioni916mila euro, di cui finora AQL ha pagato solo 5milioni352mila, “sottraendoli”, con l’autorizzazione dell’ATO4, dai 9milioni294mila euro che avrebbero dovuto pagare ai comuni quale canone concessorio[5] dal 2006 al 2011. Canone mai pagato!
Insomma una bella partita di giro per le solite alchimie di bilancio. Soldi del canone che dovevano essere utilizzati dalla provincia per pagare i mutui accessi alla cassa depositi nel 2003 per l’acquisto delle quote comunali del capitale sociale della società. Soldi pubblici che escono dal bilancio della provincia ma che non rientrano dal gestore!
Come sempre: introiti “privatizzati” e debiti “pubblicizzati”!
Ora visto che AQL minaccia di ridurre l’acqua verso i cittadini del comune di SEZZE poiché ritiene che la DONDI spa, gestore setino, ha un debito nei suoi confronti per oltre 1milione200mila euro, per la stesa legge, i Consorzi di bonifica dovrebbero “chiudere” gli scarichi di Acqualatina che convogliano l’acqua al mare utilizzando i fossi di scolo!
Così senza il benefico di scolo, dovrebbero portare milioni di metri cubi d’acqua al mare con migliaia di autobotti! Magari facendo felice qualche ditta “forte” di Formia!
Comitato cittadino acqua pubblica di Aprilia
[1] Verbale ASSEMBLEA OTUC 26-4-2012
[2] Delibera R.L. n. 158 del 10/04/2012
[3] TAR LT sent. 982-2011 AQL e Prov LT vs Consorzi
[4] Pagina 4 Relazione al bilancio 2011
[5] Secondo il piano tariffario del 14/7/2006 in vigore fino al 2011 ogni anno il gestore avrebbe dovuto pagare un canone concessorio di 1milione549mila all’ATO4.
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