giovedì 13 novembre 2014

Nuovo studio: Radiazioni in infanzia aumentano rischio tumori cerebrali


« inserito:: Oggi alle 11:16:04 »

L’esposizione alle radiazioni durante l’infanzia aumenta il rischio di meningioma
Traduzione di ProgettoHumus da http://www.oncologynurseadvisor.com



Secondo uno  studio pubblicato online dalla rivista Neuroscience Discovery, i ricercartori del Loyola University Medical Center di Maywood, Illinois, hanno scoperto che l’esposizione alle radiazioni durante l’infanzia aumenta il rischio che una persona possa sviluppare “meningioma” prima dei 30 anni d’età.

Gli studiosi hanno identificato 35 pazienti a cui è stato diagnosticato questa tipologia specifica di tumore al cervello prima dei 30 anni. Hanno scoperto che cinque di queste persone erano state esposte a radiazioni ionizzanti durante l'infanzia: due per trattamenti legati alla leucemia, uno per medulloblastoma ed uno per una patologia di meningioma già presente. L’esposizione alle radiazioni del quinto paziente, invece, era stata a causa del disastro nucleare di Chernobyl nel 1986. Il tempo medio tra l’esposizione e la diagnosi di tumore è di circa 23,5 anni.

I ricercatori stanno ora conducendo uno studio di follow-up dove sono compresi pazienti di tutte le età che sono stati sottoposti a cure per meningiomi al Loyola University Medical Center. Finora sono stati identificati 14 pazienti, tre dei quali esposti alle radiazioni di Chernobyl ed 11 che hanno ricevuto radiazioni per infezioni fungine del cuoio capelluto, leucemia e medulloblastomi.

I risultati suggeriscono che il confronto fra meningiomi post-radiazioni   e quelli causati da altri fattori non potrà che chiarire meglio quale potrà essere la migliore terapia per questi pazienti.
“I risultati di questo studio preliminare ci hanno spinto a guardare da vicino gli effetti delle radiazioni sul cervello”, dice  Vikram Prabhu, il neurochirurgo del Loyola, ideatore della ricerca e specializzato in tumori cerebrali.

Un meningioma è un tumore, di solito benigno, che nasce dalle meningi, le membrane che circondano il cervello ed il midollo spinale. I meningiomi comprendono circa un terzo di tutti i tumori cerebrali spinali, ma sono rari nei bambini e nei giovani adulti.
Si tratta di una patologia fra le più trattate  dal Dr. Prabhu, e dal suo team, al Loyola. Lo studio sta eseguendo un follow-up su pazienti di tutte le età che qui vengono trattati e conta sulla collaborazione del dott. Omer Iqbal che analizza la genetica e la biologia di campioni tumorali legati e non alle radiazioni.
L’oncologo Kevin Barton, co-autore dello studio dice: “E’ importante mettere a confronto  i meningiomi “post-radiazioni” con quelli causati da altri fattori, sia clinicamente che biologicamente, al fine di definire ulteriormente la terapia ottimale”.

Il Dottor Edward Mellian, altro oncologo co-autore dello studio, ha detto che i pazienti hanno risposto generalmente bene ai trattamenti radioterapici: “Anche se abbiamo identificato le radiazioni come fattore di rischio per il meningioma, la radioterapia rimane una parte importante del regime di trattamento per alcune malattie”.

Il Dott. Prabhu dice che i medici sono diventati più “giudiziosi” nell’utilizzare le radiazioni a scopo terapeutico. Per esempio, queste non vengono più utilizzate per trattare le infezioni da fungo del cuoio cappelluto. “Siamo diventati più consapevoli delle proprietà cancerogene delle radiazioni”, dice Prabhu.
http://www.progettohumus.it/public/forum/index.php?topic=2243

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