DI
JACOPO PERUZZO
IL
REPORT
I
DATI EMERGONO
DALL’ULTIMO
DOSSIER
DELLA LUISS
SUL
TEMA
DEL
RECICLAGGIO
NEL
TESSUTO
ECONOMICO
LOCALE
«Èsorprendente
come
nella
provincia
di
Latina ci
siano
delle presenze strutturate
e
stabili di camorra
e
‘ndrangheta che ancora
non
si riscontrano a Roma
».
Non si tratta della
solita
«frase fatta», che ormai
da
tempo è diventata
forse
ridondante per tanti
cittadini
del capoluogo
pontino,
ma di una dichiarazione
del
procuratore capo
di
Roma Giuseppe Pignatone
a
seguito del rapporto
«Mafie
Bianche: la
morsa
del riciclaggio sul
tessuto
economico di Roma
»,
un report effettuato
da
ll ’Osservatorio Luiss
sulla
legalità dell’econo -
mia
e dagli studenti della
stessa
università. Dati
tutt’altro
che positivi che
dimostrano
come la provincia
pontina
rappresenti
il
più grande bacino della
malavita
organizzata del
Lazio,
che per inciso occupa
la
seconda posizione
per
i reati di reciclaggio
nella
classifica italiana stilata
dalla
Luiss.
«I
messaggi di legalità sono
messaggi
semplici - ha proseguito
Pignatone
- Eppure non
vengono
facilmente recepiti.
Perché?
La paura di ritorsioni,
nel
caso si dica di no alle
richieste
mafiose, è una scusa
che
ormai ha fatto il suo
tempo:
non è più concepibile
se
pensiamo alle tante categorie
professionali
che, per calcoli
di
convenienza, collaborano
con
la criminalità, e non
parliamo
più soltanto di grandi
e
piccoli imprenditori». Insomma,
si
tratta di convivenza,
a
volte forzata per paura, a
volte
ben accetta per convenienza.
In
entrambi i casi,
regna
il silenzio, quello
dell’omertà.
La
Capitale è da sempre stata
il
primo parametro di confronto
per
il territorio pontino,
sia
in termini economici che
culturali,
ma spesso anche sociali.
Questa
volta Latina non
teme
il confronto: in termini
di
«Mafie Bianche» il primato
è
della nostra provincia. Sebbene
il
dossier della Libera
Università
degli Studi Sociali
è
nato con l’obiettivo di disegnare
un
quadro dettagliato
della
presenza mafiosa nel
territorio
della Capitale, il
procuratore
capo di Roma
non
ha potuto evitare un commento
sulla
provincia pontina.
Insomma,
su questo tema
siamo
diventati noi il termine
di
paragone.
IL
QUOTIDIANO - Venerdì 28 Novembre 2014
Latina
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