La
raccolta è ferma al 22% e aumentano i costi di smaltimento
SU
7 MILA TONNELLATE
DI
IMMONDIZIA
SE
NE DIFFERENZIANO
SOLO
MILLE
RESTA
DA RISOLVERE
IL
PROBLEMA
DELLE
DISCARICHE
A
CIELO APERTO
Sarà
pure colpa delle discariche
a
cielo aperto e
di
chi si ostina a non
differenziare,
fatto sta che il
Comune
di Pontinia per il 2014
è
pronto a sborsare la bellezza
di
1 milione e 400 mila euro
circa
per la raccolta e lo smaltimento
dell’immondizia.
Ma
il
dato più rilevante non è questo,
bensì
il fatto che di tale
cifra
- si legge negli allegati
alla
regolamentazione della
Tari
da poco varata dalla giunta
Tombolillo
e che approderà in
Consiglio
comunale giovedì -
1
milione buono se ne va per i
rifiuti
solidi urbani. Non solo.
Ancora
più lampante è il dato
che
emerge dal raffronto del
quantitativo
d’immondizia dif-
ferenziata
con quello dell’in -
differenziata.
In totale a Pontinia
si
raccolgono più di 7 mila
tonnellata
di rifiuti. Di questi,
solo
mille tonnellate finiscono
negli
impianti di riciclaggio. Il
resto,
invece, va dritto in discarica,
ovviamente
con aggravio
di
costi per le casse pubbliche
e
quindi per la collettività. La
percentuale
di raccolta differenziata
-
si legge sempre negli
allegati
della deliberazione
della
giunta - è ferma al
22,63%.
Una percentuale ancora
bassa
se raffrontata con
Sabaudia
(qui si parla di un
servizio
che ha superato la soglia
del
50%) ma che non è
disastrosa
come quella di San
Felice
Circeo, dove la differenziata
è
ferma a poco più
dell’8%.
E’ la stessa amministrazione
comunale
a ritenere
insufficiente
il risultato raggiunto,
tanto
che l’o b i e t t ivo
per
il 2014 è quello, ovviamente,
di
incrementare le percentuali
di
raccolta differenziata.
Cosa
di cui si discuterà anche
in
sede di consiglio comunale
giovedì
mattina alle 8.
F.
D.
IL
QUOTIDIANO - Domenica 31 Agosto 2014
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