domenica 31 agosto 2014

acqualatina Il sindaco di Privemo: balzello assurdo, va impugnato Ira anche sul deposito

IL QUOTIDIANO, SABATO 30 Agosto 2014


La cauzione imposta sulle fatture in arrivo in questi giorni

DI MINA PICONE

Decisione unilaterale quella di Acqualatina di fatturare un deposito cauzionale sulle bollette tale da aggiornare quello inizialmente richiesto al momento della stipula del contratto. Il deposito, pari all'importo di tre mensilità, è calcolato sui consumi medi di ogni utenza. A parere del gestore, si tratta di una misura utile a prevenire la morosità. Perché non sono stati convocati i sinda-ci dell’Ato4? Perché il Comune di Priverno - tuona Angelo De-logu - non ne sa niente? Nell'ultima conferenza dei sindaci, Acqualatina ha tentato di condividere tale scelta con l'Ato che invece ha respinto il punto, anche grazie alla ferma opposizione di molti sindaci. In fattura vengono già computati dei costi di morosità. Inutile dire che si poteva evitare di chiedere ai cittadini questo ulteriore balzello Come sottolineano anche diverse associazioni a difesa dei diritti dei consumatori, la scelta di Acqualatina presenta profili di dubbia legittimità. Codice Civile alla mano - fa notare Delogu - è difficile concepire una modifica unilaterale dei termini di un contratto già sotto-scritto. «Per questo motivo -aggiunge - siamo pronti a supportare qualunque azione i nostri cittadini decidano di intraprendere. Sia che intendano in-traprendere azioni di disobbedienza civile, sia che intendano ricorrere al tribunale, appoggeremo con forza le loro decisioni. Da parte nostra, invece, continueremo la nostra battaglia nelle sedi più opportune: la Conferenza dei Sindaci del-l'ATO 4, dove da tempo ci opponiamo a decisioni di questo tipo a difesa dei diritti dei cittadini». Resta evidente che l’unico obiettivo del gestore è rinvigorire le esangui casse della società incamerando decine di milioni di euro col deposito cauzionale e con le assurde richieste di conguaglio nelle prossime tariffe. Il progetto è chiaro a tutti: far quadrare i conti, salassando i cittadini. Ma il sindaco di Privemo non ci sta.

Nessun commento: