Latina, le vecchie lire di Bankitalia interrate in un terreno confiscato ai Casalesi

Banconote delle vecchie lire sotterrate in un terreno confiscato al clan dei Casalesi. Succede anche questo nel Bel Paese. Soldi gestiti dalla Banca d’Italia che, nel passaggio dalla lira all’euro, doveva smaltire la vecchia cartamoneta affidando degli appalti ad una serie di ditte specializzate. A scoprirlo, qualche mese dopo dall’entrata in vigore dell’euro, il vice comandante della Polizia municipale di Cisterna di Latina (LT) Onorio Mazzoli. “Nell’ottobre del 2002 – spiega l’agente – verificando alcune attività illegali dismaltimento di rifiuti, abbiamo scoperto delle balle di banconote di vecchie lire in un terreno confiscato già nel 1997 ai Casalesi ma ancora utilizzato dal clan. In collaborazione con il Corpo forestale abbiamo ricostruito tutta la filiera per la gestione delle banconote in questione. La Banca d’Italia aveva dato una serie di appalti e la società che producevano compost”. “Al tempo – conclude Mazzoli – abbiamo denunciato tutto all’autorità giudiziaria. Non sappiamo nulla sulle indagini, né noi né la forestale siamo stati mai chiamati dal magistrato”  di Lorenzo Galeazzi e Luca Teolato, montaggio di Paolo Dimalio http://tv.ilfattoquotidiano.it/2014/08/04/latina-vecchie-lire-di-bankitalia-interrate-in-terreno-confiscato-ai-casalesi/291306/

Latina, le vecchie lire di Bankitalia interrate in un terreno confiscato ai Casalesi

L'episodio più di 10 anni fa quando Vigili e Forestali scoprono alcune balle di banconote del vecchio conio nascoste in un campo nella disponibilità del clan nonostante il sequestro. Il capo degli agenti: “Denunciammo tutto, ma nessuna indagine”