Latina Oggi 8 gennaio 2012 http://www.dagolab.eu/public/LatinaOggi/Archivio/58a282b39fc5da0befc2/pag25_sabaudia.pdf
Pontinia, i calcoli di Ecologia e Territorio
Evasione fiscale,
«gli strani casi»
I dati ipotetici sulla Mira Lanza
COME combattere l’evasione fiscale in Italia e, di riflesso, anche a Pontinia? Difficile trovare una soluzione che possa far finalmente pagare le tasse a tutti. Partendo da Pontinia Giorgio Libralato, di Ecologia e Territorio, segnala ancora una volta, con forza, la necessità di capire quanta evasione c’è in città, chi sono gli evasori e, di conseguenze, attivare soluzioni per il rientro delle tasse non pagate negli anni. «Già nel giugno scorso avevo richiesto al comune di Pontinia – afferma Libralato - notizie sull'evasione fiscale nel giugno del 2011. Il comune di Pontinia non ha mai risposto sull'argomento. Zero pure dalla commissione alla trasparenza. Ricorderete che il revisore dei conti, nel suo parere per il bilancio dello scorso anno, aveva segnalato l'anomalia dell'evasione Ici.
Ricorderete allo stesso modo che la società proprietaria dell'immobile ex Mira Lanza dovrebbe pagare circa 130 mila euro l'anno stando ai dati catastali e al valore dell'area edificabile in base al cambio di destinazione d'uso. E il comune di Pontinia non vuole dichiarare se il pagamento sia corretto o meno». A ciò si aggiungono i risultato presenti sul sito www.tassa.li in cui, ogni utente, può segnalare l’indirizzo dell'esercizio commerciale che non presenta un regolare scontrino fiscale e la somma pagata. In questo modo, con un metodo libero (open data) si possono capire anche da dove provengono le piccole e media evasioni fiscali. Solo a Pontinia il risultato momentaneo è di sette attività commerciali segnalate mentre a Sabaudia ce ne sono 14 con la vicina San Felice ancora ferma a zero segnalazioni. R.A.C.
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