Pontinia, nell’allestimento nessuno ne ha tenuto conto
Map, reperti a rischio
I documenti cartacei esposti alla luce: mancano le tende «TROPPA luce naturale sui giornali e sui reperti cartacei del museo. Questa esposizione molto presto porterà alla completa cancellazione dei documenti presenti nel Map».
L’allarme è stato lanciato direttamente da Giuseppe Anitori, dell’associazione Liberi e Forti ma sono in molti ad avere questo dubbio. Infatti, la struttura dell’ex mercato coperto non è nata per ospitare un museo ma è stata completamente riadattata a questa funzione. Le grandi vetrate, prima utili per avere un’ampia illuminazione naturale all’ interno, ora rischiano di diventare un vero e proprio boomerang. «Lo sanno tutti che i documenti cartacei – afferma Anitori – come i vecchi giornali degli anni trenta, le cartine e i grafici originali dell’epoca fascista, rischiano di ingiallirsi e di cancellarsi nel giro di pochi mesi. Spero che presto il comune provveda ad oscurare le ampie vetrate presenti nella struttura del museo così da salvaguardare gli oggetti che alcuni cittadini di Pontinia hanno voluto donare all’intera cittadinanza».
Questi sono i dubbi lanciati da Anitori e ampiamente condivisi anche da semplici cittadini che hanno avuto la possibilità di visitare il museo. Sicuramente l’amministrazione e gli esperti che hanno allestito il Map hanno tenuto conto di tutto ciò ma sia chi ha donato i reperti che gli interessati al museo vogliono avere la certezza che tutti i giornali e i grafici d’epoca rimangano integri negli anni. R.A.C. http://www.dagolab.eu/public/LatinaOggi/Archivio/58a282b39fc5da0beec3/pag25sabaudia.pdf
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento