http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/01/18/massa-carrara-esplode-metanodotto-dieci-feriti-operai-sono-molto-gravi/184728/
Massa Carrara, esplode un metanodotto
Dieci feriti. Tre operai sono gravi L'incidente causato da una manovra di un escavatore che nelle operazioni di manutenzione delle condutture avrebbe sganciato accidentalmente una delle tubature. La detonazione ha provocato un cratere di 8 metri di profondità e 25 metri di larghezza e ha raso al suolo 3 abitazioni nelle vicinanze Una conduttura di un metanodotto a Tresana, in provincia di Massa Carrara è esplosa questo pomeriggio. L’incidente ha causato dieci feriti tra cui 3 operai dello stesso metanodotto, che sono molto gravi. Uno di questi è stato portato all’ospedale di Pisa e presenta ustioni sull’80% del corpo. Un suo collega, inizialmente dato per disperso, è stato ricoverato al centro grandi ustioni di Genova ed il terzo si trova all’ospedale di Pontremoli. L’esplosione ha causato un incendio con fiamme che hanno raggiunto decine di metri di altezza, ha provocato un cratere largo 25 metri e profondo 8 metri e demolito 3 abitazioni in località Tassonarla nel Comune di Tresana, ad una manciata di chilometri da Aulla, in Lunigiana. L’esplosione ha travolto anche alcune automobili, fino a lambire la vicina autostrada A15.
Stando ad una prima ricostruzione a provocare l’esplosione sarebbe stato l’accidentale manovra di un escavatore che nelle operazioni di manutenzione di routine delle condutture del metanodotto – che serve la linea La Spezia-Parma – avrebbe sganciato accidentalmente una delle tubature. Dopo il primo boato sono state udite altre piccole esplosioni e attualmente nella zona si sente un forte odore di metano. Il bilancio delle vittime avrebbe essere molto più grave ma per fortuna le case erano tutte vuote. Le fiamme hanno anche attaccato il bosco vicino e un fienile ma sono già state messe sotto controllo dai Vigili del fuoco e dalla Protezione civile.
La Snam Rete Gas, ha comunicato che ha avviato le operazioni di messa in sicurezza della condotta interrompendo il flusso di gas e ha confermato che sul tratto di metanodotto erano in corso dei lavori di ripristino. Dei 5 tecnici direttamente coinvolti nell’evento, 2 non hanno riportato alcuna conseguenza, altri 3 sono stati immediatamente soccorsi. Attraverso suoi rappresentanti, l’Azienda si tiene costantemente informata sul loro stato di salute. Il portavoce della Rete, inoltre, ha assicurato “il coordinamento per l’attivazione del servizio alternativo di fornitura di gas ai comuni allacciati”.
mercoledì 18 gennaio 2012
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