sabato 17 settembre 2011
Pontinia, blocco stradale a Borgo Pasubio?
La sicurezza stradale non interessa a nessuno. Questo è evidente dai fatti. A Borgo Pasubio come a Casal Traiano tutti gli enti competenti erano d'accordo nel 2005 a realizzare 2 rotatorie per evitare e prevenire incidenti. Venivano inserite nelle opere della Provincia di Latina nel triennio 2005 – 2008. An nella campagna elettorale del 2006 si vantava con manifesti pubblici del merito della realizzazione della rotatoria. Il bene comune, l'interesse pubblico anziché un obbligo per chi governa o amministra diventa richiesta di voto? Nel 2010 la Provincia di Latina (sempre la stessa amministrazione di destra, sempre stessa maggioranza e presidente) inseriva la rotatoria di Borgo Pasubio tra le opere urgenti dell'anno. Tutti gli esponenti di tutti i partiti in oltre 10 anni (da quando i cittadini inutilmente tentano di sensibilizzare le istituzioni distratte e disorganizzate) si sono dichiarati “interessati, attenti” ed sono “intervenuti in tutte le istituzioni (Provincia, regione, Galassie varie) e (nominando esponenti regionali e nazionali) mi hanno assicurato che grazie al mio intervento e al mio partito il problema sarà prontamente risolto e la rotatoria inizierà entro pochi mesi”. Gli ultimi quelli dell'udc (in maggioranza alla regione fino al 2005 e poi dal 2010), in maggioranza in provincia dal 1994 (nelle varie mutazioni genetiche che sono divenute infine udc). Qualche mese fa annunciavano l'immancabile problema risolto. Anzi per Casal Traiano sostenevano anziché la rotatoria un semaforo che li avrebbe aumentati. Definito “intelligente”. Leggendo il codice della strada e il relativo regolamento attuativo, non c'è traccia di semaforo intelligente. Non esiste o meglio è come l'asino che vola e l'unicorno. Vanno bene per le favole. Per chi invece rimane nella realtà basta frequentare nelle ore di punta l'incrocio di Borgo Pasubio (che è l'ingresso principale per chi viene da Latina oppure dall'Appia, quindi da Frosinone come dai Lepini, dalla Pontina, quindi da Roma o Sabaudia) per rendersi conto della situazione. Che era prevista visto che si ripete ogni anno. Avevo chiesto l'intervento delle forze dell'ordine a presidiare l'incrocio nelle ore di punta. Ma a nessun ente locale, istituzione interessa la sicurezza stradale. Per questo un numero sempre maggiore di cittadini mi informa che vuole bloccare il traffico stradale per avere una data vera (non quella dei 3 giorni in cui libero Napoli dai rifiuti, in 3 mesi ricostruisco L'Aquila) di inizio dei lavori. Una data di cui assumersene (una volta tanto la responsabilità). Nel mondo reale chi non rispetta le consegne e gli impegni viene punito (perdita di posti di lavoro, penali) in politica viene premiato. Perchè i cittadini per avere il rispetto dei diritti civili e sociali, per prevenire danni e incidenti dovrebbe rischiare di infrangere la legge?
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