venerdì 19 marzo 2010

italianistan

Salve, sono un cittadino dell'Italianistan.
Vivo a Milano 2, in un quartiere costruito dal Presidente del Consiglio.
Lavoro a Milano in un’azienda di cui è principale azionista il Presidente del Consiglio.
Anche l'assicurazione dell'auto con cui mi reco a lavoro è del Presidente del Consiglio, come del Presidente del Consiglio è l'assicurazione che gestisce la mia previdenza integrativa.
Mi fermo tutte le mattine a comprare il giornale di cui è proprietario il Presidente del Consiglio.
Quando devo andare in banca, vado in quella del Presidente del Consiglio.
Al pomeriggio, quando esco dal lavoro, vado a far la spesa in un ipermercato del Presidente del Consiglio, dove compro prodotti realizzati da aziende partecipate dal Presidente del Consiglio.
Alla sera, se decido di andare al cinema, vado in una sala del circuito di proprietà del Presidente del Consiglio, e guardo un film prodotto e distribuito da una società del Presidente del Consi glio: questi film godono anche di finanziamenti pubblici elargiti dal governo presieduto dal Presidente del Consiglio.
Se invece la sera rimango a casa, spesso guardo la TV del Presidente del Consiglio, con decoder prodotto da società del Presidente del Consiglio, dove i film realizzati da società del Presidente del Consiglio sono continuamente interrotti da spot realizzati dall'agenzia pubblicitaria del Presidente del Consiglio.
Seguo molto il calcio, e faccio il tifo per la squadra di cui il Presidente del Consiglio è proprietario.
Quando non guardo la TV del Presidente del Consiglio guardo la RAI, i cui dirigenti sono stati nominati dai parlamentari che il Presidente del Consiglio ha fatto eleggere.
Quando mi stufo navigo un po’ in internet, con provider del Presidente del Consiglio.
Se però non ho proprio voglia di TV o di navigare in internet leggo un libro, la cui casa editrice è di proprietà del Preside nte del Consiglio.
Naturalmente, come in tutti i paesi democratici e liberali, anche in Italianistan è il Presidente del Consiglio che predispone le leggi che vengono approvate da un Parlamento dove molti dei deputati della maggioranza sono dipendenti ed avvocati del Presidente del Consiglio, che governa nel mio esclusivo interesse, per fortuna!

PS.: Tutte le persone che ricevono la presente comunicazione hanno l'obbligo civile e morale di trasmetterla ad almeno altre cinque persone: non sia mai che qualcuno lo votasse di nuovo...

5 commenti:

Anonimo ha detto...

LIBRALATO MA ROSICHI PERCHE' BERLUSCA C'HA I SORDI?????

giorgio libralato ha detto...

Povera Italia in mano a voi

Anonimo ha detto...

Comunque Berlusconi c'ha i soldi perchè se l'è guadagnati, ha lavorato sodo per farli, non l'ha fatti certo con la politica come D'Alema

Anonimo ha detto...

Povera Pontinia in mano a voi, avete fatto un'alleanza tra ex comunisti - chirichetti e palazzinari...pensa tu cosa può uscirne fuori! Credo non molto meglio di quello che ha fatto Mochi!

giorgio libralato ha detto...

non conosco nessun ricco che si è guadagnato i soldi onestamente. Nella migliore delle ipotesi non li dati a chi doveva. Poi ci sono gli evasori, coloro che fanno falso in bilancio, che si accordano con le bande, altri che corrompono e imbrogliano. Di D’Alema potete scrivere quello che volete non mi rappresenta né rappresenta i miei valori o ideali. Non ho incarichi amministrativi, nomine. Poi sapete benissimo che è stata la destra disgregante e dissestatrice a consegnare Pontina all’attuale maggioranza. Guardatevi allo specchio e traetene le conclusioni se vi è rimasto un briciolo di coscienza