martedì 23 marzo 2010

confronto candidati rete cittadini palacultura a Latina

Martedi 23 marzo ore 17 confronto al palacultura di Latina dei candidati alla regione Lazio della rete dei cittadini Ornella Pistolesi e Marco Finotti di Aprilia, con Elena Scopelliti, Enrico Viciconte, mentre sempre di Aprilia, nel listino è candidato Gianni Ruotolo tutti della rete dei cittadini no turbogas. La candidata a presidente è Marzia Marzoli.

12 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma Marzia Marzioli è di Pontinia? Chi è? La cugina di Libralato? Alfio

giorgio libralato ha detto...

Chi è Marzia Marzoli lo può vedere nel post. Io, a differenza della destra, non voto né per interesse, né per parentela. Semplicemente contrastando tutte le porcherie di quella parte politica

Anonimo ha detto...

E le porcherie della sinistra dove le mettiamo? Le dichiarazioni del vice-sindaco sulla Turbo dove le mettiamo?
Miccichè

giorgio libralato ha detto...

Degli scandali che coinvolgono la destra l’elenco è lungo su giornali e verbali. Anche la sinistra ha i suoi problemi. Però l’amministrazione in carica a Pontinia non è di centro sinistra con il vice sindaco che ha sempre dichiarato di appartenere alla destra (ex An), così come almeno altri 3 dei consiglieri in carica non si può certo definire di sinistra. Di diversi di loro si dice facciano o abbiano fatto propaganda per la destra. Certo comprendo l’affanno di voi destra a tentare di cancellare tracce e documenti che provano i vostri errori continui. Per esempio oggi la provincia ricordava a Storace che fa il solito proclama che se avesse risolto qualche problema, quando era presidente del Lazio o ministro (o se almeno non li avesse creati) oggi la situazione nel Lazio sarebbe migliore. Ma questa è la destra. Altrimenti non si spiegherebbe la deriva e il degrado in atto.

Anonimo ha detto...

Ho capito Libralato il soito scaricabarile di responsabilità tra destra e sinistra...Addavenì Baffone!!!!

giorgio libralato ha detto...

Se la maggioranza di quelli di destra o che votano a destra capissero non saremmo in questa situazione di degrado e arretratezza. Non centra destra o sinistra, ma di capacità di amministrare e non mi pare che in Italia dal 1993, fatta qualche rara eccezione (governi Ciampi o Amato), abbia brillato. Certo è comprensibile se il capo del governo deve perdere tempo suo, della maggioranza e del parlamento a difendersi e a difendere aziende o rappresentanti da processi, condanne, arresti oppure gozzovigliare in festini di vario tipo non rimane molto tempo.

Anonimo ha detto...

Vabbè Libralato per te la peggiore sinistra è sempre meglio della destra. Ma intanto i vescovi sostengono che i cattolici debbono votare per i partiti che si ispirano ai valori cristiani quindi per la PDL. Anche perchè la Bonino è favorevole all'aborto mentre la Polverini contraria. Quindi W la Pdl!!! Gianluca

giorgio libralato ha detto...

Alla destra non rimane che tentare di buttare tutto in caciara per cercare di nascondere le prove tra scandali, inchieste, processi, richieste di arresti, mercificazione dei diritti e della dignità. Ci prova pure Gianluca. Anzitutto non ho scritto quello che lui afferma, il solito clichè. Anche perché non voto né per la candidata del PD, né per il PDL ma per la rete dei cittadini cioè per Marzia Marzoli. Gianluca commette anche il peccato di simonia tentando di usare la religione per i suoi scopi. Che nascondono inceneritori, centrali e progetti di vario genere, sempre devastanti tumorifici che provocano anche numerosi aborti “spontanei”. Le persone come Gianluca, spero in buona fede, dimenticano i morti dovuti a questo genere di impianti, come dimenticano il razzismo, la violenza tipica della destra che difendono, la difesa dei ricchi e l’attacco alla famiglia, ai bambini e agli anziani. Gianluca dimentica le protesi avariate montate sui pazienti in nome di un guadagno spregiudicato come la vendita della dignità (vedi giro di droga e prostituzione) così come l’annullamento della scuola pubblica, la distruzione della sanità e della famiglia attuata da chi difende.

Anonimo ha detto...

Credo che il signo Libralato dovrebbe essere un tantino piu' tollerante. Fortunatamente in Italia c'è libertà di pensiero e.. di voto! Quindi un cittadino può votare il partito che preferisce senza essere criminalizzato o etichettato come un delinquente. In Russia o sotto il Fascismo c'era un altro sistema. Mi auguro che il signor Libralato non rimpianga quel sistema dittatoriale. Io sono cattolico e voto Pdl. Gianluca

giorgio libralato ha detto...

Vedo signor Gianluca come si contraddice da solo. Prima giudica e condanna e poi chiede tolleranza. Forse, se lei è pure praticante, le sono tornati in mente i Vangeli delle 2 ultime domeniche. La vedo bene tra coloro che brandeggiano le pietre. Io non la criminalizzo però, mi permetta di pensare che chi ostenta festini, amanti chi minaccia non è esattamente quel che si dice un cristiano “amatevi gli uni e gli altri”… Probabilmente lei è appena arrivato dall’emisfero australe da non riconoscere questa dittatura.

Anonimo ha detto...

E andare a trans come ha fatto Marrazzo non è peccato? A stò punto meglio a megnotte che a trans! Gianluca

giorgio libralato ha detto...

Signor Gianluca lei non ha i minimi concetti del Cristianesimo, non mi pare che da quanto lei scrive sia osservante, né tantomeno conosca gli insegnamenti. Ma per carità lasci perdere la religione non è per lei, rischi di essere blasfemo. Ma ripete concetti tipici della destra più misera e deplorevole. Se c’è chi commette peccati, peggio se delinquono (difatti non smentiscono mai) tra attentati allo stato (confermato da Napolitano), se intimoriscono, intimidiscono, corrompono, fanno concussione, danno erariale, tradiscono moglie, marito, figli, amici, azienda se ne vantano dicendo “gli italiani mi vogliono così”. Sappia che queste persone possono rappresentare lei che sicuramente non ha né moglie né figli né genitori. Altrimenti se non ha rispetto di sé stesso, come dimostra, dovrebbe avere almeno rispetto di genitori, figli.