lunedì 1 dicembre 2008

un governo contro l'ambiente e gli sgravi fiscali

Percorso complesso e limitato per avere le detrazioni del 55% per pannelli solari
Decreto anticrisi: più difficile ottenere sgravi fiscali per chi risparmia energia
Bersani (Pd): «Governo imbroglione: norma ideologica». Legambiente: «Colpo mortale per il settore»

ROMA - Il decreto anticrisi approvato dal governo renderà più difficile (e in certi casi impossibile) ottenere sgravi fiscali per chi intende risparmiare energia (come previsto dalla legge 296/2006), in pratica rendendo poco o per nulla economico installare impianti a energia solare o caldaie a basso consumo.

DECRETO - Il decreto, pubblicato domenica mattina sulla Gazzetta ufficiale e quindi in operativo dal 30 novembre, rende molto più complesso il percorso per ottenere le detrazioni fiscali del 55% delle spese sostenute per installare un pannello solare, sostituire un impianto di climatizzazione o cambiare gli infissi alle finestre. Il decreto prevede infatti che per le spese sostenute dopo il 31 dicembre 2007, i contribuenti debbano inviare all'Agenzia delle entrate, solo per via telematica, «un'apposita istanza per consentire il monitoraggio della spesa e la verifica del rispetto dei limiti di spesa complessivi». L'Agenzia delle entrate esamina le domande secondo l'ordine cronologico di invio e comunica entro 30 giorni l'esito della verifica agli interessati. Decorsi i 30 giorni senza esplicita comunicazione di accoglimento «l'assenso si intende non fornito» e il cittadino non potrà usufruire della detrazione. Per le spese sostenute nel 2008, in caso di mancato invio della domanda o di diniego da parte dell'Agenzia delle entrate, l'interessato potrà comunque usufruire di una detrazione dall'imposta lorda pari al 36% delle spese sostenute fino a un massimo di 48 mila euro da ripartire in dieci rate annuali.

LEGAMBIENTE - Negativo il commento sul provvedimento da parte di Legambiente. «Altro che rilancio dello sviluppo: il governo va contro le famiglie e le aziende. Incentivi semplici, trasparenti e sicuri diventano ora complicati, discrezionali e limitati», ha dichiarato Edoardo Zanchini, responsabile energia di Legambiente. Perché si è cambiato un provvedimento che ha avuto un grande successo e che permetteva alle famiglie di risparmiare sulle bollette grazie alla possibilità di installare impianti solari termici, caldaie a condensazione, interventi di efficienza energetica?». Secondo Legambiente verranno prese in considerazione solo le prime proposte presentate tra il 15 gennaio e il 27 febbraio e solo fino al raggiungimento di un tetto di spesa prevista dal governo.

BERSANI: «GOVERNO IMBROGLIONE» - Dura presa di posizione di Pier Luigi Bersani, ministro dell'Economia del governo ombra del Pd: «Leggendo il decreto anticrisi emergono decisioni che un governo imbroglione si è dimenticato di dire in conferenza stampa. Sono decisioni senza senso, spiegabili solo con la volontà ideologica di cancellare ogni traccia delle novità introdotte dal governo Prodi. Spicca il colpo mortale con effetti retroattivi dato alle ristrutturazioni edilizie a fini ambientali. Lo sconto fiscale del 55% era a sostegno all'economia e all'ambiente secondo priorità universalmente riconosciute da Kyoto in poi. Chi ha realizzato l'intervento sulla sua casa nel 2008 potrà rimetterci fino a 15 mila euro». Aggiunge Ermete Realacci, ministro dell'Ambiente del governo ombra del Pd: «Lo sgravio fiscale del 55% è stato utilizzato da 230 mila famiglie e ha messo in moto un volano di affari superiore ai 3 miliardi di euro».


30 novembre 2008 http://www.corriere.it/economia/08_novembre_30/sgravi_risparmio_energia_bd757a3a-befc-11dd-b8e9-00144f02aabc.shtmlCRISI: DL; REALACCI (PD), DEPOTENZIATO BONUS 55% SU ENERGIA
(ANSA) - ROMA, 30 NOV - Nel pacchetto anticrisi presentato dal Governo ''e' previsto un significativo indebolimento dello sgravio fiscale del 55% per le misure per il risparmio energetico nell'edilizia e sull'impiego delle fonti rinnovabili''. Lo afferma, in una nota, Ermete Realacci, ministro dell'Ambiente del Governo Ombra del Pd sottolineando che si tratta di ''una scelta gravissima che rende sempre meno credibile la posizione del Governo Berlusconi sulle questioni climatiche''. Lo sgravio fiscale del 55% introdotto dal Governo Prodi, riferisce Realacci, e' stato utilizzato da 230 mila famiglie e ha messo in moto un volano di affari superiore ai 3 miliardi di euro permettendo di ripagare lo sgravio fiscale previsto, attraverso l'emersione del sommerso e l'attivazione di una nuova economia. Sul fronte risparmio, spiega poi Realacci, ''tra una casa ben costruita, che utilizza le migliori apparecchiature per l'illuminazione e per degli elettrodomestici, e una casa costruita male, vi e' una differenza di spesa annua di circa mille euro a famiglia''. ''Berlusconi - prosegue Realacci - ha chiesto all'opposizione collaborazione. Il Partito Democratico e' pronto a dare il proprio contributo con una serie di proposte per affrontare la crisi partendo anche dalle tematiche ambientali. Finora la risposta e' stata questa''. (ANSA). COM-GU
30/11/2008 13:15


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leggere anche su Repubblica
http://www.repubblica.it/2006/11/sezioni/ambiente/efficienza-energetica/sgravi-fiscali-difficili/sgravi-fiscali-difficili.html

2 commenti:

NO TURBOGAS! ha detto...

Con la scusa della Crisi(che stiamo pagando noi) Berlusconi e la sua banda si stanno proprio mettendo le carte in tavola scegliendole dal mazzo!! Che imbroglioni!!!!

giorgio libralato ha detto...

Questo è solo l'inizio il cavaliere ha promesso che andremo in fondo. Vedrete cosa succederà con l'Ici.