La scommessa vinta dalla rete contro la turbogas
In molti erano scettici sull’organizzazione della manifestazione contro la turbogas organizzata dalla rete di Pontinia con il patrocinio del comune di Pontinia, le sigle del mondo sindacale agricolo, alcuni produttori locali dell’agricoltura di qualità, l’adesione di alcuni partiti.
Invece hanno dimostrato, i componenti della rete, che hanno gambe, cervello, capacità organizzative, economiche, disponibilità di tempo per sostenere una manifestazione partita con umiltà ma che domani, domenica, saprà coinvolgere.
Sarà una delle poche (nel senso che ci provano in pochi) occasioni per tornare comunità, per riflettere sulla storia, vera, di Pontinia, sul senso di una bonifica, sulle prospettive, capacità, progetti, sull’economia, ambiente, sanità e sociale.
Nell’Italia berlusconizzata non tutto è conflitto, divisione, separazione del bene con il male, della destra unica depositaria di ogni verità, libertà, cultura, contro la fratellanza, l’amicizia, la solidarietà dipinta sempre e solo come il male assoluto da combattere.
Insomma contro la sinistra con la quale non si può nemmeno parlare, oggetto di continui insulti da parte di una cultura razzista, classista, retrograda.
A Pontinia il modello io sono ricco, quindi bello, di destra, libero, non pago le tasse e intelligente, gli altri sono poveri, brutti e cattivi non vale e soprattutto, domani, domenica, non vale.
Tombolillo nel suo intervento mercoledì ad Aprilia ha fatto il discorso più applaudito, interrotto più volte a scena aperta, la sua rottura con il mondo politico attuale, destra e sinistra è forte e forse destinato ai valori di giustizia, libertà e democrazia.
Il sindaco di Pontinia ha detto che il mondo è diviso in ricchi (le aziende) e poveri (le amministrazioni comunali, i sindaci, i cittadini).
I primi hanno sempre ragioni, trovano funzionari pubblici sempre consenzienti, avvallano qualsiasi stupidaggine i ricchi scrivono, come l’esistenza di 3 comuni (Fossanova, Codarda e Sonnino Scalo), figuriamoci sul resto del contenuto quali “osservazioni” sono disposti a fare.
“Cacciateli questi incapaci” la richiesta di Tombolillo al consigliere regionale, Anna Pizzo, l’unico che ha avuto l’onestà e il coraggio di prendersi gli insulti del pubblico, anche perché è sempre stata affianco dei cittadini e dei problemi di Aprilia.
Gli altri consiglieri regionali erano impegnati, ovviamente, in consiglio.
Quanto prendono i funzionari che non sono capaci di distinguere una frazione da un comune?
Secondo la Regione Lazio http://www.regione.lazio.it/organigramma/report/report_retribuzioni.pdf
Architetto Giovanna Bargagna € 142.000,00 l’anno pari a 12.000,00 al mese;
Dottor Raniero De Filippis € 193.000,00 l’anno, 16.000,00 al mese;
Dell’Ing. Fabio Pellei, dell’architetto Fernando Olivieri e dell’arch. Bruno D’Amato non è pubblicato lo stipendio.
Tornando ai ricchi (che sicuramente faranno una massiccia campagna di informazione di parte come già si avverte con milioni di euro che risuonano quali royalti, benefit tutti da verificare) e poveri, domenica sarà la manifestazione dei poveri.
Cioè di coloro che lavorano, si impegnano, costruiscono, producono, progettano, assolvono a tutti quegli obblighi e pagano le tasse anche per i ricchi, che non hanno tempo di farlo perché devono pensare alle loro libertà.
Sarà la domenica di quelli che chiedono un altro mondo, migliore più vivibile, con una migliore qualità della vita non sprecata, termogasata, incenerita, distrutta dall’avidità di pochi ricchi che pensano che tutto abbia un prezzo, compreso il parere di qualche scienziato, funzionario o studioso che ha venduto dignità e verità.
Pontinia 13 dicembre 2008 Ecologia e territorio Giorgio Libralato
sabato 13 dicembre 2008
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