Dopo la clamorosa autosospensione dal PD di Eligio Tombolillo, sindaco di Pontinia e consigliere provinciale, per protesta contro il suo partito che lo ha lasciato solo contro i progetti devastanti di centrali a turbogas e biomasse, arrivano le rassicurazioni dei consiglieri regionali e dei vertici provinciali del suo provvisoriamente (o definitivamente?) ex partito.
Dalle notizie di stampa e dalle interviste degli organi di informazioni locali però nulla di nuovo rispetto a quanto assicurato il 16 luglio di quest’anno (vedere i comunicati stampa di Di Resta, Moscardelli, Fontana e Zaratti http://pontiniaecologia.blogspot.com/2008/07/di-resta-fontana-moscardelli-zaratti.html).
Dire nulla di nuovo è riduttivo da allora c’è stato il VIA regionale (assessorato all’ambiente) sulla centrale a biomasse, nonostante premesse e promesse, nonostante il parere contrario dell’amministrazione provinciale nell’apposita conferenza dei servizi del 30 agosto 2007.
Anzi addirittura non sono bastati 4 mesi e mezzi per nominare uno straccio di commissario regionale in seno alla commissione AIA-IPPC che sta per rilasciare l’autorizzazione integrata ambientale che è già scritta peraltro per la centrale a turbogas.
Ma visto quanto è successo per la centrale a biomasse forse sarebbe meglio che il commissario regionale non venisse mai nominato…
Il tempo dirà se l’intervento degli esponenti del PD sono vere e reali oppure se si tratta di lacrime di coccodrillo ad esclusivo uso elettorale.
Anche l’appuntamento di Marrazzo viene rinviato di mese in mese, a partire dalla festa del PD (ex festa dell’unità di questa estate a Latina).
D’altronde il famoso tavolo tecnico regionale, i vari incontri non hanno prodotto nulla, tranne dichiarazioni sempre uguali, senza alcun atto amministrativo, eppure tutto ha avuto inizio nel luglio del 2007.
Pontinia 1 dicembre 2008 Ecologia e territorio Giorgio Libralato
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2 commenti:
Liberi e Forti.
Affatto clamorosa, Tombolillo alla conferenza dei servizi ha fatto votare SI:
Oggi con la dichiarazione di dissesto, la legge dice che i responsabili del dissesto non sono eleggibili, pertanto inizii questa procedura.
Questa mattina nel lungo incontro con il sindaco per l'aggiornamento delle attività contro i mostri turbogas e biomasse ho anche riferito sulle varie e-mail del Signor Giuseppe Anitori, sempre attento e attivo come cittadino che si batte per il bene comune.
Nel particolare varie volte Anitori ha chiesto quale procedura il sindaco e l'amministrazione avrebbe attivato per impedire ai responsabili del dissesto di amministrare Pontinia e, presumo, non fare ulteriori danni all'amministrazione e quindi ai cittadini.
La risposta del dottor Eligio Tombolillo, è stata eloquente:
"Il Consiglio di Stato indica negli errori contabili e di merito commessi dall'amministrazione comunale di Pontinia, la causa dell'inutile dichiarazione del dissesto.
I cittadini di Pontinia, in quanto elettori, hanno già provveduto a impedire agli autori, non votandoli, del dissesto, a mandarli a casa".
Spero la risposta sia sufficiente al Signor Anitori
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