domenica 30 novembre 2008

la centrale a biomasse, la beffa della VIA e Zaratti

Alla fine di maggio 2007, su invito dell’amministrazione comunale di Pontinia, l’assessore regionale all’ambiente, esponente storico dei verdi, Filiberto Zaratti, è stato ricevuto dal Sindaco, dagli assessori e dai cittadini e poi ospite di un pubblico dibattito. (vedere http://pontiniaecologia.blogspot.com/2008/11/zaratti-ricevuto-pontinia-da-sindaco-ed.html).
La preoccupazione dell’amministrazione di Pontinia espressa in quell’occasione e in tante altre ufficiali, erano le centrali a turbogas e quella a biomasse per l’elevato, nocivo e pericoloso impatto devastante sul territorio, sull’economia, sulla salute pubblica.
L’assessore regionale all’ambiente suggeriva al Sindaco di chiedere la VIA (valutazione di impatto ambientale) della centrale a biomasse all’apposito ufficio della Regione Lazio, presso l’assessorato all’ambiente, delega dello stesso Zaratti.
In questo modo Zaratti avrebbe garantito una serie di ostacoli per rendere inattuabile l’ennesima sciagura.
Fissata poi la conferenza di servizi per la procedura AIA-IPPC, presso la competente amministrazione provinciale di Latina, in data 30 agosto arrivava il parere contrario della Regione Lazio.
Comunque l’esito della conferenza della procedure di autorizzazione integrata ambientale (AIA-IPPC) era disastroso per il progetto della centrale a biomasse che veniva rispedito al mittente (vedere http://pontiniaecologia.blogspot.com/2008/11/insufficiente-e-lacunoso-il-progetto.html e il verbale inviato al Ministero dell’ambiente, procedura AIA –IPPC per il progetto della turbogas di Mazzocchio, ma anche all’assessorato regionale all’ambiente
http://pontiniaecologia.blogspot.com/2008/07/osservazioni-centrale-biomasse-turbogas.html).
A questo punto l’approvazione della valutazione di impatto ambientale del progetto delle biomasse avvenuto proprio da parte dello stesso assessorato all’ambiente della Regione Lazio con delega al verde Filberto Zaratti è una beffa, se non una sconfessione dell’assessore, che, pensiamo, non ne fosse nemmeno al corrente.
L’area di valutazione impatto e danno ambientale della Regione Lazio, ha inviato la nota con prot. 204085 del 19 novembre 2008, pervenuta al comune di Pontinia in data 24 novembre 2008, indirizzata anche alla Ditta proponente, alla Provincia di Latina e alla Direzione regionale all’ambiente avente per oggetto:
“ pronuncia di verifica sull’applicabilità della procedura di V.LA. resa ai sensi dell’art. 32, parte II del D.Lgs. 152/06 sul progetto di “Centrale termoelettrica a biomasse della potenza di 20 Mw elettrici”- comune di Pontinia provincia di Latina – località mazzocchio – a seguito della richiesta inoltrata dalla Pontinia Rinnovabili srl. Registro elenco progetti n. 221/2007.”
Comprensibile l’amarezza del sindaco di Pontinia, dottor Eligio Tombolillo, che si è sospeso dal PD.
Pontinia 30 novembre 2008 Ecologia e territorio Giorgio Libralato

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Liberi e Forti
Caro Libralato, non serve consegnare o restituire la tessera elettorale, perché Marrazzo non ha dato la sua approvazione nell’anno 2003 alla Turbogas e nell’anno 2005 alla Green Power. Le conferenze dei servizi sono dei Sindaci del Comune (di Pontinia) di cui il primo della Turbogas Tu lo hai votato, mentre il secondo della Green Power non l’hai votato.
La Carta Costituzionale prevede che l’autonomia gestionale dei Comuni avviene con il Sindaco ed il Consiglio Comunale, il quale organo istituzionale, né nel 2003 e né nel 2005 ha dato un parere o votato a favore o contro i risultati delle conferenze dei Servizi dove i Sindaci ed i funzionari di Pontinia hanno dato il loro voto favorevole alla Turbogas ed all’ex-Green Power.
Ora, sai che la Turbogas verrà installata, ma il dramma è che Tu e tutti gli elettori non sapranno mai quali erano i consiglieri che erano d’accordo per tale impianto e quali erano in disaccordo…(questo è un fatto molto grave perché è contro la Carta Costituzionale e le persone che sono imputate di tale “danno” sono i due Sindaci Tombolillo e Mochi, i quali erano anche i presidenti del Consiglio Comunale!!!).
Ma sai che la ex-Green Power ha la pratica presso il Comune di Pontinia presso l’Ingegnere capo dell’urbanistica, il quale dopo l’approvazione del VIA firmerà il permesso a costruire. Allora il Tuo caro Sindaco cosa farà? Qui, anche Tu sai che non c’è la responsabilità di Marrazzo!!!
Io, comunque, credo che anche la ex-Green Power sarà installata nel nucleo di Mazzocchio!!!
Come vedi i problemi nascono solo dai Sindaci i quali vanno giudicati per i loro risultati istituzionali, ed allora se sono buoni risultati gli elettori giustamente li rieleggeranno se non sono buoni li manderanno a casa… con una differenza avvenuta nell’anno 2005 quando il buonsenso di alcuni consiglieri comunali ha mandato a casa un Sindaco. Ti domando Libralato ci sono ora consiglieri comunali in carica con lo stesso “buonsenso”?
aspetto la Tua risposta.

giorgio libralato ha detto...

Non ho votato nè potevo votare alcuna delibera non essendo mai stato consigliere comunale e nè è mia intenzione esserlo. Quindi non ho votato nè turbogas nè biomasse. Anzi mi pare di essere stato il primo (e per anni l'unico) ad essere contro la turbogas e il primo contro le biomasse. Quello che la costituzione prevede le leggi berlusconiane hanno cancellato.