tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/fq-newsletter/il-fatto-economico-del-14-aprile-2025/
Bentornati all’appuntamento del lunedì con la newsletter Il Fatto economico. Con la crisi dei giornali cartacei che non sembra vedere una fine, riesplode la rivolta dei piccoli azionisti di Caltagirone Editore: le minoranze lamentano i buchi nei conti del 2024 del Messaggero e del Mattino e i dividendi ridotti ai minimi. E c’è chi chiede le dimissioni della presidente Azzurra Caltagirone. Alessandro Mantovani ci racconta dell’ultimo regalo del governo alle farmacie. E’ contenuto nel Documento di finanza pubblica approvato il 9 aprile dal governo, che parla di “ulteriori oneri correlati con le disposizioni in materia di trasferimento di medicinali dal canale degli acquisti diretti a quello della convenzionata e con la nuova remunerazione in favore dei farmacisti”. È l’operazione avviata con la legge di bilancio per il 2024 , promossa dal sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato, di professione farmacista e molto vicino a Giorgia Meloni. E porterà a un aumento del costo dei medicinali. Vanessa Ricciardi affronta la questione dei dazi imposti da Donald Trump al Venezuela, che mettono a rischio oltre due miliardi di crediti di Eni col paese sudamericano. Per questo l’amministratore delegato, Claudio Descalzi, ha chiesto che i politici di Washington affrontino “freddi e calmi” i dazi, e si è detto “ottimista” sul caso che riguarda la sua compagnia, anche se il problema avrebbe come peggiore degli effetti la crisi sociale in Venezuela, e il riversarsi di “impatti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo” petrolifero. Con Sergio Cerasatto analizzeremo gli squilibri dell’Eurosistema, con le banche francesi e tedesche premiate dalla Bce: gli istituti di Parigi e Berlino beneficiano più di tutti delle riserve remunerate dalla Banca centrale europea. I costi, però, sono divisi tra tutti e Bankitalia ne esce penalizzata. E Barbara Nappini, presidente di Slow Food Italia, ci spiega che tutta la retorica intorno ai “borghi”, che pure è una bella parola, è stata controproducente: ha creato un immaginario poetico-artificioso ed evanescente utile a vendere fine settimana e casali di lusso, ma non ha sostenuto le comunità locali. Buona lettura. |
 Il Fatto EconomicoLe minoranze lamentano i “buchi” nei conti 2024 di Messaggero e Mattino e i dividendi ai minimi di Nicola Borzi |
 SanitàAntidiabetici. Il passaggio dalle Asl ai negozi conviene ai produttori e ai rivenditori, colleghi del sottosegretario: maggiori costi, Aifa smentita di Alessandro Mantovani |
 La trave nel piattoBisogna solo investire sulla cura e la bellezza di Barbara Nappini* |
 Lo stopIl colosso italiano estrae gas in Venezuela e viene ripagato con il greggio, poi raffinato negli Usa. Che ora però si oppongono di Vanessa Ricciardi |
 Il meccanismoGli istituti di Parigi e Berlino beneficiano più di tutti delle riserve remunerate dalla Banca centrale europea. I costi, però, sono divisi tra tutti, penalizzando così Bankitalia di Sergio Cesaratto |
 La recensioneLa strada immaginata da Ivan Cavicchi è quella che chiama “compossibilità”, l’integrazione di un nuovo diritto alla salute nei principi costituzionali incardinati nella recente riforma degli articoli 9 e 41 della Costituzione a protezione dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile. Compossibilità come antitesi alla “compatibilità” che ha subordinato il diritto alle cure alle logiche dell’economia capitalistica […] di Alessandro Mantovani |
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