sabato 3 giugno 2017

“Eni, nella falda c’è il benzene 2 mila volte più alto dei limiti” BASILICATA I dati del colosso sulle fuoriuscite dai serbatoi dell’impianto di Viggiano


 

Nell’area – 6 mila metri quadrati – tra agosto e novembre 2016 erano finite 400 tonnellate di greggio Gli ambientalisti: “Contaminate acque e suolo” 
PARLA CICCHITTO “Gentiloni era nella culla e già Matteo voleva ammazz arlo”
TUTTI CONTRO DONALD Clima, economia, scandali Pure Disney molla Trump
Catturato Giuseppe Giorgi, b os s della ‘ndrangheta latitante da 23 anni. Mentre viene scortato dai carabinieri c’è chi gli fa il baciamano. Il senso dello Stato
TEDESCO ALL’I TALIANA Legge elettorale I 5Stelle dicono no ai pluricandidati Ma i nominati sono molto peggio Grillo blinda l’accordo: “Vale quello che ha votato il blog”. Ma i suoi oggi presentano alcuni emendamenti. Enrico Letta: “Nemmeno nella Prima Repubblica...
MAURIZIO VIROLI Fuori i No all’inciucio Renzi&Berlusconi
L’INCHIESTA Propaganda social  Renzi News, la guerra sporca sul web dei guastatori pidini 
FELICE BESOSTRI Il testo della legge elettorale è incostituzionale
PARLA VAROUFAKIS “Senza la sinistra, voi italiani sarete affogati dalla Ue” 
MASSIMO CACCIARI Anche Grillo vuole yesmen
SOLDI SPORCHI Il tesoro da 1 miliardo e i complici nei governi “Ebbene sì, riciclo lire per il boss” » DAVIDE MILOSA Q uesta è la storia di un miliardo di lire chiuso in un sacco e messo sotto terra. Soldi mafiosi tirati su a sequestri di persona e traffico di droga. Un miliardo abbandonato per oltre vent’anni fino a puzzare maledettamente e poi ripescato dal “legittimo” proprietario che ora, dopo quattro lustri di galera per mafia, vuole riportarlo a nuova vita in forma di euro sonanti e puliti. Come? Ecco la sintesi: il denaro prima viene acquistato da un mediatore, fatto entrare nelle casse di un governo straniero, appositamente vestito con una storia trasparente e quindi monetizzato direttamente dal governo con la Banca d’Italia al cambio attuale con un guadagno assoluto del 100%.
“DITEMI CHI SIETE” Primo Levi, lettere inedite ai tedeschi
tratto da www.ilfattoquotidiano.it

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