Rifiuti: assessore, preoccupanti incendi a impianti Lazio "Da prime indagini difficile considerare autocombustione"
"Gli accadimenti di questi ultimi giorni e che interessano a vario titolo la gestione dei rifiuti nella nostra Regione, suscitano legittime preoccupazioni e talora veri e propri allarmi". Cosi' nella sua relazione in Consiglio regionale del Lazio l'assessore regionale ai Rifiuti Mauro Buschini. "All'inizio del mese e' andato a fuoco l'impianto di trattamento meccanico biologico di Viterbo che ha reso impossibile, per i comuni di quella provincia e per altri dell'area nord della Citta' Metropolitana di Roma, il conferimento dei rifiuti in quel sito e proprio nel momento in cui inizia una promettente stagione turistica sul nostro litorale. Dalle prime risultanze delle investigazioni pare difficile considerare quell'incendio come esito di autocombustione, ma spetta alla Magistratura verificare l'accaduto ed eventuali responsabilita'". "Lo stesso dicasi - ha detto ancora - per il piccolo incendio di Castelforte cosi' come per l'incendio del deposito dei cassonetti di Ama sviluppatosi ieri a Roma. Non penso affatto che questi episodi siano tra loro connessi e giudico sempre sbagliato fare dietrologia o accampare ipotesi che competono all'Autorita' Giudiziaria - ha proseguito Buschini - Certo, registro le dichiarazioni del presidente della Commissione Parlamentare d'Inchiesta sul ciclo dei rifiuti Alessandro Bratti come allarmanti quando informa che in questo periodo, in tutta Italia, sono centinaia gli episodi 'accidentali' che interessano, da Nord a Sud, l'impiantistica connessa alla gestione dei rifiuti. Le indagini sono in corso, per spiegare l'accaduto e noi stiamo offrendo la massima collaborazione a tutte le forze impegnate in tal senso". Buschini ha assicurato che il Tmb di Viterbo riprendera' la sua attivita' in agosto, quello di Castelforte non ha pregiudicato le lavorazioni e quello di Ama di ieri non incide minimamente sulle attivita' di quella azienda".
(ANSA).
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