Un messaggio a Galletti per liberare il mare dalla plastica
Dalla costa di Camogli (Genova), abbiamo lanciato un messaggio chiaro al nostro Ministro dell'Ambiente, con mega-bottiglie e oggetti di plastica grandi quanto una barca.
Oggi infatti cominciano i negoziati tra Parlamento, Consiglio e Commissione UE per la revisione delle Direttive sui rifiuti: un'occasione imperdibile per cominciare a combattere l'invasione della plastica, soprattutto quella usa e getta.
Le spiagge e i fondali marini sono invasi dalla plastica, che rappresenta circa l’80% dei rifiuti marini. Riciclare non basta, il problema va risolto alla fonte, intervenendo sulla produzione. Chiediamo al ministro Galletti di garantire la graduale eliminazione della plastica monouso, compresi gli imballaggi e l’applicazione di un sistema che garantisca che i produttori e gli importatori si facciano carico dei costi di smaltimento e gestione dei rifiuti (EPR, Responsabilità Estesa del Produttore). Il momento di agire è ora e ci aspettiamo che l’Italia faccia la sua parte!
Siamo partiti sabato da Genova, per raccogliere dati scientifici e testimonianze dirette sull’inquinamento da plastica che affligge i nostri mari, e informare l’opinione pubblica su questo grave problema. Il tour è organizzato con la collaborazione scientifica dell’Istituto di Scienze Marine del CNR di Genova, la Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli e l’Università Politecnica delle Marche. I ricercatori a bordo stanno eseguendo quotidianamente prelievi e campionamenti lungo la costa italiana.
Per chi volesse venirci a trovare, la prossima tappa è a Pozzuoli. La nave sarà ancorata al Molo Caligoliano del porto commerciale, e sarà visitabile il 30 giugno, dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19, e il primo luglio, dalle 10 alle 16. Vi aspettiamo!
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