In campo nuove iniziative per un servizio più efficiente e contro gli sprechi di risorse. Più controlli sulla disponibilità delle risorse idriche potabili e per l’irrigazione e anche sull’utilizzo dei fondi per contrastare le perdite di acqua
23/06/2017 - Maggiore prelievo di acqua dalle sorgenti del Pertuso. Dopo l’autorizzazione ad Acea Ato2 per prelevare 190 l/sec. di acqua per moderare il razionamento in molti comuni della provincia di Rieti e di Roma, sono in corso altre iniziative.
Richiesta di informazioni a tutte le Ato del Lazio che dovranno inviare con urgenza i dati sulle reali disponibilità di risorse idriche a uso potabile nei comuni e, in caso di carenze, dovranno essere indicati quelli interessati dalle limitazioni della regolarità del servizio.
Dati aggiornati su scarsità di approvvigionamento per l’irrigazione. Abbiamo richiesto ai Commissari dei Consorzi di bonifica maggiori dettagli sulle località, in cui siano state rilevate scarsità di approvvigionamento, per tutelare così l’intera filiera agricola.
Verifiche sul corretto utilizzo dei fondi pubblici. Sta per partire una richiesta a Soc. Talete Spa, Acea Ato 2 Spa, Acea Ato 5 Spa, ad Acqualatina Spa, ad Ato 3 Rieti, oltre che al Garante del Servizio Idrico Integrato. L’obiettivo è conoscere non solo tutti gli investimenti sostenuti nel 2015 e 2016, ma anche quelli in corso e programmati per il 2016 e 2017 riguardo ai piani di recupero delle perdite fisiche di acqua e di quelle amministrative.
“Chi offre un servizio idrico – ha commentato Fabio Refrigeri, assessore alle Infrastrutture – non può non rispondere delle perdite della risorsa che giustifica il servizio che dovrebbe essere reso. Non possono essere certo i cittadini del Lazio a subire il danno delle perdite di acqua: siano adducibili ad acquedotti non correttamente manutenuti o ai ‘nasoni’ di Roma che continuano a sversare senza alcun criterio di risparmio”. http://www.regione.lazio.it/rl_main/?vw=newsDettaglio&id=4004
Richiesta di informazioni a tutte le Ato del Lazio che dovranno inviare con urgenza i dati sulle reali disponibilità di risorse idriche a uso potabile nei comuni e, in caso di carenze, dovranno essere indicati quelli interessati dalle limitazioni della regolarità del servizio.
Dati aggiornati su scarsità di approvvigionamento per l’irrigazione. Abbiamo richiesto ai Commissari dei Consorzi di bonifica maggiori dettagli sulle località, in cui siano state rilevate scarsità di approvvigionamento, per tutelare così l’intera filiera agricola.
Verifiche sul corretto utilizzo dei fondi pubblici. Sta per partire una richiesta a Soc. Talete Spa, Acea Ato 2 Spa, Acea Ato 5 Spa, ad Acqualatina Spa, ad Ato 3 Rieti, oltre che al Garante del Servizio Idrico Integrato. L’obiettivo è conoscere non solo tutti gli investimenti sostenuti nel 2015 e 2016, ma anche quelli in corso e programmati per il 2016 e 2017 riguardo ai piani di recupero delle perdite fisiche di acqua e di quelle amministrative.
“Chi offre un servizio idrico – ha commentato Fabio Refrigeri, assessore alle Infrastrutture – non può non rispondere delle perdite della risorsa che giustifica il servizio che dovrebbe essere reso. Non possono essere certo i cittadini del Lazio a subire il danno delle perdite di acqua: siano adducibili ad acquedotti non correttamente manutenuti o ai ‘nasoni’ di Roma che continuano a sversare senza alcun criterio di risparmio”. http://www.regione.lazio.it/rl_main/?vw=newsDettaglio&id=4004
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