L’indotto incontra l’ilva dopo cinque settimane di blocchi

S’È CHIUSA ieri la quinta settimana di mobilitazione degli autotrasportatori dell’indotto Ilva che rivendicano il pagamento dei crediti vantati nei confronti dell’azienda e proseguono le restrizioni ai rifornimenti di materiale al siderurgico. Ieri i commissari dell’Ilva hanno convocato i rappresentanti della categoria per mercoledì a Roma. Gli autotrasportatori avevano minacciato il blocco totale delle forniture e una nuova protesta a Roma, se entro il 25 non fossero stati convocati. Gli autotrasportatori, ancora in presidio davanti allo stabilimento di Taranto, sostengono che gli emendamenti al decreto licenziati in Senato non tutelano i loro crediti pregressi a differenza di quanto promesso dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi. Dal varco C dello stabilimento viene garantito il passaggio a non più di dieci mezzi. Ieri l’altro, per alcune ore, il blocco è stato totale. il fatto quotidiano 22 novembre 2015