sabato 21 febbraio 2015
lunedì riunione del tavolo tecnico contro il progetto della centrale a biomasse a Mazzocchio a Pontinia
Dopo 11 anni dallo sciagurato intervento dell'amministrazione di destra di Pontinia di interesse verso la centrale a biomasse di Mazzocchio, si torna a parlare del temuto inquinamento delle emissioni cancerogene della centrale da 20 MW. La stessa società proponente ha ammesso che la tecnologia nel frattempo è migliorata, così come che non ci sono le biomasse necessarie nel raggio di 70 km da Pontinia e che a loro conviene importare il legno dal Sud America con le navi. Anche il proliferare senza controllo di centrali inquinanti a biomasse e biogas che stanno cambiando la provincia e le campagne in modo irrimediabile imporrebbe un ripensamento del progetto. La provincia di Latina e la Regione Lazio hanno evidenziato il mancato rispetto del progetto alle norme in materia di tutela dell'aria, dell'acqua e del suolo. Ma la minaccia continua ad aleggiare per gli abitanti di Pontinia, Sonnino, Priverno e Terracina che potrebbero ricevere il peso delle emissioni cancerogene. La provincia di Latina ha convocato la conferenza dei servizi per esaminare il progetto. Lunedì mattina si riunisce il tavolo tecnico che difende l'ambiente della pianura pontina dall'ennesima sciagura annunciata.
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