Seveso
VS Depliant la sfida finale.
Sono
passati oramai 2 anni dal nostro incontro con l’assessore
all’ambiente Alessandra Lombardi e il dirigente del IV settore
l’arch. Paolo Ferraro, ai quali avevamo fatto presente la mancanza
di un piano di protezione civile e soprattutto la mancanza di una
variante a rischio incidente RILEVANTE affinché fosse possibile
avere un maggiore controllo del Territorio limitando la diffusa
crescita di impianti industriali riconosciuti come pericolosi dalla
normativa europea denominata Seveso Tre.
Finalmente
dopo anni di richieste rimaste inascoltate il Comune di Aprilia
tramite l’assessore alla cultura, alla pubblica istruzione, con
delega alla Protezione civile Francesca Barbaliscia, ha annunciato
che a marzo 2015 sarà avviata una campagna informativa portando a
conoscenza la popolazione dei Piani di Sicurezza Interni ed Esterni
del industrie Seveso già presenti sul nostro territorio. Questa
campagna informativa infatti vedrà come protagonisti quei cittadini
residenti e non solo dei quartieri adiacenti alle 4 aziende a rischio
incidente Rilevante , Abbott - Isagro - Angelini Acraf - Recordati e
che, ad oggi, non sanno ancora come agire in caso di esplosione o
guasti degli impianti. L’iniziativa apparsa su i giornali in questi
giorni, è sicuramente un inizio ma come sempre accade in questo
comune, le iniziative arrivano tardi e vengono fatte passare dagli
amministratori locali anche come grandi innovazioni all'avanguardia.
La
legge che disciplina la sicurezza per le industrie sottoposte alla
normativa Seveso esiste dal 96 gli impianti sono presenti da tempi
remoti e certamente l’informazione da dare ai cittadini è una
delle priorità da eseguire per la sicurezza della popolazione
soprattutto in zone dove questi impianti convivono anche a pochi Km
di distanza non considerando l'effetto domino che potrebbero causare.
Meglio tardi che mai …? l'amministrazione solo ora agisce con dei
semplici volantini che spiegheranno come comportarsi in caso di
pericolo. Oltre a questo c’è l’aggiunta della DIRETTIVA SEVESO
TER che entrerà in vigore dal primo giugno 2015 e che in fatto di
informazione alla cittadinanza parla molto chiaro con l'art.14.
La
“campagna informativa” dell’assessore Barbaliscia rientrerebbe
poi nel più grande progetto del Piano di Protezione Civile, anche
quest’ultimo mancante di un tassello fondamentale : La variante
urbanistica per il rischio di incidente Rilevante che costituisce
una documentazione necessaria a regolamentare a livello urbanistico
ed edilizio i processi di trasformazione del territorio, lo sviluppo
insediativo e le attività umane insediabili e/o insediate
nell'intorno dell'aziende RIR, nonché porre un limite allo sviluppo
futuro di ulteriore industrie considerate pericolose.
La
campagna informativa che inizierà da marzo è sicuramente degna di
nota, peccato che però esista un confine sottile che divide un
iniziativa comunale spontanea da un iniziativa comunale imposta per
legge. La prima, buona o cattiva che sia, è mossa da un vero
interesse nella gestione della res pubblica , la seconda è
semplicemente un atto dovuto che il comune recepisce dall’alto (
Regione, Stato, Europa ) e applica sul suo territorio , come in
questo caso ancora una volta in maniera tardiva e non efficace.
Cittadini
Pentastellati
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