sabato 28 febbraio 2015

Aprilia assediata dall'inquinamento, da centrali elettriche, emissioni, rifiuti, il comune non tutela sicurezza pubblica e territorio e non approva la variante direttiva Seveso per gli impianti a rischio di incidente rilevante

Seveso VS Depliant la sfida finale.
Sono passati oramai 2 anni dal nostro incontro con l’assessore all’ambiente Alessandra Lombardi e il dirigente del IV settore l’arch. Paolo Ferraro, ai quali avevamo fatto presente la mancanza di un piano di protezione civile e soprattutto la mancanza di una variante a rischio incidente RILEVANTE affinché fosse possibile avere un maggiore controllo del Territorio limitando la diffusa crescita di impianti industriali riconosciuti come pericolosi dalla normativa europea denominata Seveso Tre.
Finalmente dopo anni di richieste rimaste inascoltate il Comune di Aprilia tramite l’assessore alla cultura, alla pubblica istruzione, con delega alla Protezione civile Francesca Barbaliscia, ha annunciato che a marzo 2015 sarà avviata una campagna informativa portando a conoscenza la popolazione dei Piani di Sicurezza Interni ed Esterni del industrie Seveso già presenti sul nostro territorio. Questa campagna informativa infatti vedrà come protagonisti quei cittadini residenti e non solo dei quartieri adiacenti alle 4 aziende a rischio incidente Rilevante , Abbott - Isagro - Angelini Acraf - Recordati e che, ad oggi, non sanno ancora come agire in caso di esplosione o guasti degli impianti. L’iniziativa apparsa su i giornali in questi giorni, è sicuramente un inizio ma come sempre accade in questo comune, le iniziative arrivano tardi e vengono fatte passare dagli amministratori locali anche come grandi innovazioni all'avanguardia.
La legge che disciplina la sicurezza per le industrie sottoposte alla normativa Seveso esiste dal 96 gli impianti sono presenti da tempi remoti e certamente l’informazione da dare ai cittadini è una delle priorità da eseguire per la sicurezza della popolazione soprattutto in zone dove questi impianti convivono anche a pochi Km di distanza non considerando l'effetto domino che potrebbero causare. Meglio tardi che mai …? l'amministrazione solo ora agisce con dei semplici volantini che spiegheranno come comportarsi in caso di pericolo. Oltre a questo c’è l’aggiunta della DIRETTIVA SEVESO TER che entrerà in vigore dal primo giugno 2015 e che in fatto di informazione alla cittadinanza parla molto chiaro con l'art.14.
La “campagna informativa” dell’assessore Barbaliscia rientrerebbe poi nel più grande progetto del Piano di Protezione Civile, anche quest’ultimo mancante di un tassello fondamentale : La variante urbanistica per il rischio di incidente Rilevante che costituisce una documentazione necessaria a regolamentare a livello urbanistico ed edilizio i processi di trasformazione del territorio, lo sviluppo insediativo e le attività umane insediabili e/o insediate nell'intorno dell'aziende RIR, nonché porre un limite allo sviluppo futuro di ulteriore industrie considerate pericolose.
La campagna informativa che inizierà da marzo è sicuramente degna di nota, peccato che però esista un confine sottile che divide un iniziativa comunale spontanea da un iniziativa comunale imposta per legge. La prima, buona o cattiva che sia, è mossa da un vero interesse nella gestione della res pubblica , la seconda è semplicemente un atto dovuto che il comune recepisce dall’alto ( Regione, Stato, Europa ) e applica sul suo territorio , come in questo caso ancora una volta in maniera tardiva e non efficace.
Cittadini Pentastellati

Nessun commento: