Gli usi civici di tutti comuni della provincia di Latina, come pure delle altre province del Lazio sono presso l'Assessorato Agricoltura o Urbanistica della Regione Lazio presso il quale l'Assessorato Ambiente doveva informarsi, prima di rilasciare le eventuali due concessioni, per non violare il diritto di terzi.
Sul lago Lungo e il lago San Puoto nel Comune di Sperlonga (LT) gravano gli usi civici di pesca richiesti e ottenuti, da molto tempo, dalla popolazione. Pertanto non possono essere rilasciate ad altri ulteriori concessioni sugli specchi acquei anzidetti per non violare i preesistenti diritti civici della popolazione.
Non sappiamo se la concessione sia stata rilasciata dal Comune di Sperlonga (e in tal caso - visto che il rilascio di concessioni sugli specchi d'acqua è di competenza regionale - un'eventuale concessione comunale sarebbe nulla per incompetenza assoluta dell'organo che l'ha emanata) oppure regionale, come dicono le informazioni di stampa.
Il lago Lungo è un Sito d'importanza comunitaria - SIC IT 6040011. Ed è Zona umida che è sottoposta a vincolo paesaggistico ai sensi della legge 29 giugno 1939, n. 1497, oggi Parte Terza, articolo 136, del Codice dei beni culturali e del paesaggio.
Un piccolo pro-memoria.
1) DIRITTO DI PESCA ESSENZIALE AI NATURALI DI SPERLONGA – Anno 1938.
Il Commissario per la liquidazione degli usi civici, con sentenza del 14 ottobre 1938, pubblicata il 05 novembre 1938-XVII e registrata a Roma il 09 novembre 1933-XVII, al vol. 562, n. 3193 degli atti giudiziari, “Dichiara che sui laghi Lungo e San Puoto e loro emissari o fosselle in territorio di Sperlonga esiste l’uso civico di pesca a favore dei naturali di Sperlonga”.
2) DIRITTO DI PESCA “ANCHE UTILE” AI NATURALI DI SPERLONGA – Anno 1956.
Il Commissario per la liquidazione degli usi civici, con sentenza del 28 marzo 1956 – 21 aprile 1956, depositata il 21 aprile 1956, registrata a Roma il 30 aprile 1956, al vol. 16, n. 10147 degli atti giudiziari, “Dichiara che sui laghi “Lungo” e “San Puoto” e loro emissari o fosselle, in territorio di Sperlonga, esiste l’uso civico di pesca anche utile, a favore dei naturali di Sperlonga, esercitatile con ogni mezzo e attrezzo consentito dalla legge e dai regolamenti.”.
I diritti civici, inalienabili e imprescrittibili, precedono altri diritti esclusivi di pesca in contrasto con il diritto civico stesso preteso e ottenuto dalla popolazione.
Le circostanze, in passato, della concessione del diritto di pesca a terzi estranei, condannate nelle sentenze del 14.10.1938 e del 28.03.1956-21.04.1956 del Commissario per gli usi civici, rese a favore dei naturali di Sperlonga, contro il Comune di Sperlonga per aver affittato il lago Lungo a terzi, è ripetuta nell'attuale situazione di concessione a terzi.
Non può essere rilasciata, quindi, alcuna concessione di tali specchi d'acqua a persone, amministrazioni pubbliche o società.
Ai sensi dell'articolo 142, comma 1, lettera h) del Codice Ambiente sono sottoposte a vincolo paesistico le aree assegnate alle università agrarie e le zone gravate da usi civici (art. 39 norme PTPR).
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