domenica 22 febbraio 2015

a proposito dei Laghi Lungo e di san Puoto a Sperlonga

la Regione Lazio avrebbe rilasciato la concessione di altri due impianti di mitilicoltura, oltre quello esistente che è stato sequestrato nel 2014 dal dr. Giuseppe Miliano, sostituto procuratore della Repubblica di Latina, oggetto della sentenza del 28 marzo 1956 – 21 aprile 1956, depositata il 21 aprile 1956, sarebbe utile pure sapere se l'Assessorato Ambiente della Regione Lazio ha rilasciato queste due nuove concessioni ed eventualmente chiederne la revoca se non sono stati rispettati i vincoli.
 
Gli usi civici di tutti comuni della provincia di Latina, come pure delle altre province del Lazio sono presso l'Assessorato Agricoltura o Urbanistica della Regione Lazio presso il quale l'Assessorato Ambiente doveva informarsi, prima di rilasciare le eventuali due concessioni, per non violare il diritto di terzi.

Sul lago Lungo e il lago San Puoto nel Comune di Sperlonga (LT) gravano gli usi civici di pesca richiesti e ottenuti, da molto tempo, dalla popolazione. Pertanto non possono essere rilasciate ad altri ulteriori concessioni sugli specchi acquei anzidetti per non violare i preesistenti diritti civici della popolazione.
Non sappiamo se la concessione sia stata rilasciata dal Comune di Sperlonga (e in tal caso - visto che il rilascio di concessioni sugli specchi d'acqua è di competenza regionale  - un'eventuale concessione comunale sarebbe nulla per incompetenza assoluta dell'organo che l'ha emanata) oppure regionale, come dicono le informazioni di stampa.
Il lago Lungo è un Sito d'importanza comunitaria - SIC IT 6040011. Ed è Zona umida che è sottoposta a vincolo paesaggistico ai sensi della legge 29 giugno 1939, n. 1497, oggi Parte Terza, articolo 136, del Codice dei beni culturali e del paesaggio.

Un piccolo pro-memoria.
1)  DIRITTO DI PESCA ESSENZIALE AI NATURALI DI SPERLONGA – Anno 1938.
Il Commissario per la liquidazione degli usi civici, con sentenza del 14 ottobre 1938, pubblicata il 05 novembre 1938-XVII e registrata a Roma il 09 novembre 1933-XVII, al vol. 562, n. 3193 degli atti giudiziari, “Dichiara che sui laghi Lungo e San Puoto e loro emissari o fosselle in territorio di Sperlonga esiste l’uso civico di pesca a favore dei naturali di Sperlonga”.
2) DIRITTO DI PESCA “ANCHE UTILE” AI NATURALI DI SPERLONGA – Anno 1956.
Il Commissario per la liquidazione degli usi civici, con sentenza del 28 marzo 1956 – 21 aprile 1956, depositata il 21 aprile 1956, registrata a Roma il 30 aprile 1956, al vol. 16, n. 10147 degli atti giudiziari, “Dichiara che sui laghi “Lungo” e “San Puoto” e loro emissari o fosselle, in territorio di Sperlonga, esiste l’uso civico di pesca anche utile, a favore dei naturali di Sperlonga, esercitatile con ogni mezzo e attrezzo consentito dalla legge e dai regolamenti.”.
I diritti civici, inalienabili e imprescrittibili, precedono altri diritti esclusivi di pesca in contrasto con il diritto civico stesso preteso e ottenuto dalla popolazione.
Le circostanze, in passato, della concessione del diritto di pesca a terzi estranei, condannate nelle sentenze del 14.10.1938 e del 28.03.1956-21.04.1956 del Commissario per gli usi civici, rese a favore dei naturali di Sperlonga, contro il Comune di Sperlonga per aver affittato il lago Lungo a terzi, è ripetuta nell'attuale situazione di concessione a terzi.
Non può essere rilasciata, quindi, alcuna concessione di tali specchi d'acqua a persone, amministrazioni pubbliche o società.
Ai sensi dell'articolo 142, comma 1, lettera h) del Codice Ambiente sono sottoposte a vincolo paesistico le aree assegnate alle università agrarie e le zone gravate da usi civici (art. 39 norme PTPR).

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