Sette società multinazionali sono interessate alle trivellazioni in Slavonia, regione nell'est della Croazia, dove sin dagli anni Settanta vengono estratti petrolio e gas ma le cui risorse, secondo fonti del governo croato , non sono affatto esaurite.
Si tratta di un primo concorso per la concessione di lotti per la ricerca e, in una seconda fase, per l'estrazione delle risorse naturali di petrolio e gas nella zona tra i fiumi Drava e Sava, nella Slavonia orientale. Ivan Vrdoljak, ministro dell'economia, non volendo specificare di quali aziende si tratta, ha affermato che tutte le offerte sono pervenute da "società con una grande esperienza nel settore, che rispettano i più alti standard di tutela dell'ambiente".
Ora spetta al governo valutare le offerte ed entro luglio finalizzare la gara assegnando leconcessioni . A dicembre si è conclusa la prima fase della gara per le trivellazioni in Adriatico, ritenute molto più rischiose da un punto di vista ecologico , ma potenzialmente anche molto più lucrative. Tra le società interessate c'è anche Eni.
Si tratta di un primo concorso per la concessione di lotti per la ricerca e, in una seconda fase, per l'estrazione delle risorse naturali di petrolio e gas nella zona tra i fiumi Drava e Sava, nella Slavonia orientale. Ivan Vrdoljak, ministro dell'economia, non volendo specificare di quali aziende si tratta, ha affermato che tutte le offerte sono pervenute da "società con una grande esperienza nel settore, che rispettano i più alti standard di tutela dell'ambiente".
Ora spetta al governo valutare le offerte ed entro luglio finalizzare la gara assegnando le
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