L’affondo
di Maurizio Guercio di Green Italia
«Montello,
una pioggia
«A
di reati
ambientali» Borgo
Montello oltre che di
rifiuti,
ci sono discariche di
scandali
e crimini ambientali».
Il
coordinatore provinciale di Green Italia
Maurizio
Guercio spara ad alzo zero commentando
le
recenti vicende giudiziarie
relative
a Indeco e Ecoambiente.
«La
disastrosa gestione della seconda
discarica
del Lazio per dimensioni Borgo
Montello
di Latina, gestita da Green Holding
e
Indeco è ormai arrivata al capolinea
con
l’arresto di sei dirigenti del gruppo
Green
Holding e della società Indeco accusati
di
peculato. I soldi dei contribuentiben
13,9
euro a tonnellata di rifiuto che la
società
avrebbe dovuto accantonare nei
bilanci
per quando la discarica sarà chiusa
-
per un totale di 34 milioni di euro,
venivano
invece “girati” a tre società di
diritto
lussemburghese, Adami Sa, Double
Green
Sa e Green Luxemburg Sa - afferma
Maurizio
Guercio, coordinatore provinciale
Latina
di Green Italia - E’ d av ve r o
difficile
da spiegare che mentre la discarica
era
già oggetto di attività di controllo e
monitoraggio
da parte di enti locali e enti
deputati
al monitoraggio come l’Arpa e
con
esposti alla Procura presentati da comitati
di
cittadini e con varie indagini in
corso
come quella del Gico di Roma – il
gruppo
della finanza specializzato in criminalità
organizzata
- la Regione Lazio
appena
il 9 settembre scorso abbia autorizzato
l’ampliamento
degli invasi permettendo
così
di continuare ad inquinare. La
giunta
regionale del Lazio aveva autorizzato
già
a partire dagli anni 90 il trattamento
di
rifiuti speciali di origine industriale,
aprendo
le porte della discarica anche al
polo
chimico della zona, da tempo interessato
a
realizzare un impianto per trattare le
scorie
delle lavorazioni, con tutto quello
che
ne è però conseguito in termini di
indagini,
accertamento di illeciti e reati
presunti
e accertati. Borgo Montello è
proprio
una delle discariche per cui il 15
ottobre
la Commissione Ue ha dichiarato
l’Italia
inadempiente per la gestione dei
rifiuti
laziali, interrati fino al 1 agosto 2012
senza
un adeguato trattamento. La vicenda
di
Borgo Montello rende chiaramente palese
l'assenza
di una programmazione sistematica
nella
raccolta differenziata dei
rifiuti
e merita una azione politica concertata
da
parte degli Enti preposti mirata al
ripristino
della legalità e del rispetto delle
norme
ambientali e di sicurezza per i
cittadini
IL
QUOTIDIANO - Sabato 1 Novembre 2014
Latina
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