domenica 12 maggio 2013

istituire lo sportello di bonifica amianto seguendo l'esempio di Mirabello Monferrato

nei nostri comuni tra le cose da fare subito c'è sicuramente un regolamento per la rimozione e lo smaltimento dell'eternit che abbonda sulle copertura dei vari fabbricati e capannoni. Infatti sempre più spesso le campagne diventano luogo di discarica abusiva di lastre di amianto abbandonate da chi se ne vuole disfare e non i soldi a disposizione per chiamare una ditta specializzata. Seguendo l'esempio di Mirabello Monferrato (vedere puntata di Report su Rai 3 del 28 aprile) (vedere anche http://pontiniaecologia.blogspot.it/2013/04/lesempio-di-mirabello-monferrato.html ) va costituito uno sportello comunale per assegnare contributi, dare informazioni, sollevare il cittadino dall'iter burocratico e accompagnare il cittadino nelle scelte.  L'Amministrazione comunale potrà predisporre inoltre contributi pari al 20% del costo totale dell'intervento con un tetto massimo pari a 300 euro.  Inoltre per chi dovesse occupare con impalcature il suolo pubblico, è prevista l'esenzione totale della tassa di occupazione. Bisognerà chiedere a tutti i proprietari di immobili con coperture in lastre di cemento amianto e/o con presenti materiali o prodotti contenenti amianto libero o in matrice friabile, di provvedere, al fine di contribuire ad eliminare condizioni di rischio per  la salute  pubblica,  all’attuazione  delle  azioni di seguito elencate in linea con il D.M. 06/09/1994 e le linee guida regionali e precisamente: 1) di presentare entro il 31/12/2013, presso lo “Sportello bonifica amianto” di questo Comune, una apposita scheda di censimento prima di far partire i controlli e le eventuali sanzioni) 2) di elaborare secondo le indicazioni sotto precisate, una valutazione del rischio sullo  stato  di  conservazione  dei  manufatti da presentare entro il 31/12/2013 presso lo “Sportello bonifica amianto” di questo Comune. La valutazione del rischio dovrà stabilire se lo stato di conservazione del materiale presente è classificabile come: a) integro, non suscettibile di danneggiamento; b) integro, suscettibile di danneggiamento; c) danneggiato. Purtroppo la fibra cemento-amianto rappresenta una comprovata causa di asbestosi e di cancro alla pleura. I medici e i ricercatori sono unanimi nell’asserire che non esiste una soglia minima di durata e d’intensità di esposizione per contrarre la malattia. Inoltre, l’incubazione può durare fino a circa quarant’anni. Ogni insediamento presente nel territorio rappresenta una minaccia per i cittadini di oggi e per le future generazioni.

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