mercoledì 22 maggio 2013

Pontinia Mesa archeologia depredata nel degrado mausoleo di Clesippo spariti i cippi e lapidi

ARCHEOLOGIA DEPREDATA, PONTINIA RESTA NEL DEGRADO IL MAUSOLEO DI CLESIPPO, SPARITI I CIPPI E LE LAPIDI CUSTODITI A POSTA DI MESA
(Articolo di Federico Domenichelli, Latina Oggi 21 maggio 2013)
Giace nell'incuria piu' totale Posta di Mesa, nel Comune di Pontinia, a due passi dal Mausoleo di Clesippo. E le condizioni di questo monumento, se possibile, sono addirittura peggiori, come se non fosse stato già sufficiente il danno causato dalle razzie perpetate per secoli al monumento funerario d'età imperiale datato alla seconda metà del I secolo dopo Cristo. Di quello che doveva essere il Mausoleo di Clesippo resta solo lo scheletro, ma il rischio è che tra qualche tempo non rimanga neppure questo. L'area è recintata ma ciò non basta a tutelarla. La testimonianza d'età romana è completamente invasa dall'erba ormai quasi ad altezza d'uomo e con le radici insediatesi tra le piante, aumentano così il rischio di crolli. In totale abbandono anche il casale situato a Posta di Mesa, area in cui già in età romana esisteva una stazione per il cambio di cavalli. Durante il rinascimento fu eretto l'imponente edificio oggi ancora visibile ma ormai totalmente messo a soqquadro da ignoti non essendoci alcun tipo di controllo ed essendo diventato ormai terra di nessuno. Non è dato sapere a chi appartenga la struttura, fatto sta che al suo interno, dal Settecento ad oggi, sono stati stipati alcuni reperti archeologici, principalmente cippi ed epigrafi, molti dei quali ritrovati duranti la "recente" bonifica del territorio pontino. Ma negli ultimi tempi quanto fu stipato all'interno del Casale è sparito. Nessun controllo, incuria piu' assoluta e degrado si traducano in porte aperte per vandali e ladri d'archeologia. E tutti quei reperti storici sono diventati forse elemento d'arredo di qualche abitazione privata mentreil casale rinascimentale ed il Mausoleo giacciono dimenticati.

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