Piano Regionale di Tutela Delle Acque
Il Piano di Tutela delle Acque Regionale si pone l’obiettivo di perseguire il mantenimento dell’integrità della risorsa idrica, compatibilmente con gli usi della risorsa stessa e delle attività socio-economiche delle popolazioni del Lazio. Contiene, oltre agli interventi volti a garantire il raggiungimento e il mantenimento degli obiettivi del D.lgs 152/2006, le misure necessarie alla tutela qualitativa e quantitativa del sistema idrico.
Il Piano è stato adottato con Deliberazione di Giunta Regionale n. 266 del 2 maggio 2006 e approvato con Deliberazione del Consiglio Regionale n. 42 del 27 settembre 2007 (Supplemento ordinario al “Bollettino Ufficiale” n. 3 n. 34 del 10 dicembre 2007).
Va segnalato che il Piano, redatto ai sensi della precedente normativa, D.Lgs 152/1999 e s.m.i., in vigore al momento della raccolta, elaborazione e valutazione dei dati, sarà oggetto di successive revisioni, in coerenza con gli indirizzi generali e gli atti di coordinamento emanati dallo Stato e dalle Autorità di bacino distrettuali, e sulla base della verifica dell’efficacia delle misure adottate.
Il Piano di Tutela Regionale delle acque si articola in:
1.Norme di attuazione del Piano
2.Sintesi del piano, definizione degli interventi e normativa di rifermento
· Sintesi del Piano
· Definizione degli interventi di raccolta e trattamento degli effluenti
· Normativa di riferimento
3.Bacini idrografici e schede riassuntive per bacino
4.Geologia, Idrogeologia e Vulnerabilità del Territorio
· Geologia del territorio della Regione
· Idrogeologia e vulnerabilità degli Acquiferi
· Monitoraggio delle acque sotterranee
4.1 Idrogeologia e vulnerabilità degli acquiferi – Elaborati cartografici
5.Relazione Vegetazionale
· Stato vegetazionale dei bacini e protezione fornita dalla vegetazione
6.Pressione Antropica, Inquinamento Puntuale, Aree a specifica tutela
· Pressione antropica
· Inquinamento da fonte puntuale
· Aree a specifica tutela
7.Qualità dei Corpi Idrici
· Qualità dei corpi idrici
8.Tavole di piano
·Tavola n. 1: Carta dei bacini Idrografici del PRTA
·Tavola n. 2: Carta Geolitologica
·Tavola n. 2bis: Carta Idrogeologica
·Tavola n. 3: Carta della Vulnerabilità Intrinseca degli Acquiferi
·Tavola n. 4: Carta Sinottica della Protezione degli Acquiferi
·Tavola n. 5: Carta delle Aree sottoposte a Tutela
·Tavola n. 6: Carta dello Stato di Qualità
·Tavola n. 7: Carta degli Obiettivi di Qualità
9.Atlante dei Bacini Idrografici
·Tavole A : Morfologico – amministrativa.
·Tavole B : Acque a specifica destinazione e classi di qualità
·Tavole B1 : Reti di monitoraggio e zone di protezione
·Tavole C : Tavola sinottica della protezione degli acquiferi
·Tavole D : Fattori di pressione
·Tavole E1 : Tavola di piano: Tutela
·Tavole E2 : Tavola di piano: Stato di qualità
·Tavole E3 : Tavola di piano: Obiettivi di qualità
Allegati:
Norme di attuazione (pdf 249,35KB)
Sintesi del piano (pdf 452,00KB)
Bacini idrografici e schede di bacino (pdf 632,25KB)
Geologia, idrogeologia e vulnerabilità del territorio (pdf 977,87KB)
Elaborati cartografici (pdf 3.949,30KB)
Relazione vegetazionale (pdf 12.949,44KB)
Pressione antropica (pdf 5.849,53KB)
Qualità dei corpi idrici (pdf 1.714,83KB)
Tavole Regionali (zip 18.304,20KB)
Atlante dei bacini 1 (zip 19.530,88KB)
Atlante dei bacini 2 (zip 18.985,61KB)
copyright 2008 - regione lazio
Piano di Risanamento della Qualità dell'Aria
Il Piano di risanamento della qualità dell’aria è lo strumento di pianificazione con il quale la Regione Lazio da applicazione alla direttiva 96/62/CE, direttiva madre “in materia di valutazione e di gestione della qualità dell’aria ambiente” e alle successive direttive integrative.
In accordo con quanto prescritto dalla normativa persegue due obiettivi generali:
- il risanamento della qualità dell’aria nelle zone dove si sono superati i limiti previsti dalla normativa o vi è un forte rischio di superamento,
- il mantenimento della qualità dell’aria nel restante territorio;
attraverso misure di contenimento e di riduzione delle emissioni da traffico, industriali e diffuse, che portino a conseguire il rispetto dei limiti imposti dalla normativa, ma anche a mantenere anzi a migliorare la qualità dell’aria ambiente nelle aree del territorio dove non si rilevano criticità.
Il piano è costituito dai seguenti capitoli:
1.Inquadramento generale comprendente la sintesi delle strategie del piano, le caratteristiche generali del territorio e il quadro normativo.
2.Elementi di sintesi sull’inquinamento atmosfericocomprendente il quadro emissivo, l’inquinamento transfrontaliero, l’analisi dei dati meteoclimatici e la valutazione della qualità dell’aria.
3.Modellazione dispersione e trasformazioni chimiche comprendente la metodologia, gli imput emissivi e meteorologici, nonché l’esecuzione delle simulazioni sui due domini di calcolo.
4.Caratterizzazione delle zone comprendente la zonizzazione preesistente e la definizione delle zone di piano.
5.Quadro normativo di base in cui vengono descritti il quadro normativo nazionale e regionale e le norme che influenzano positivamente la qualità dell’aria nelle città.
6.Analisi delle tendenze – scenari nel quale vengono rappresentati gli scenari emissivi e il loro confronto.
7.Le azioni del piano comprendente le misure selezionate e le indicazioni sui costi.
8.Strategie per la partecipazione del pubblico
9.Monitoraggio del piano e Verifica del piano volte agarantire che il Piano venga attuato secondo gli obiettivi stabiliti e che segua l’evoluzione del contesto in cui agisce.
Prevede inoltre:
Norme di attuazione
VAS-rapporto ambientale
Allegati:
Indice (pdf 131,16KB)
Capitolo 1 - 2 (pdf 10.214,40KB)
Capitolo 3 - 4 - 5 (pdf 3.222,93KB)
Capitolo 6 (pdf 7.762,70KB)
Capitolo 7 - 8 -9 (pdf 317,64KB)
Norme di attuazione (pdf 256,10KB)
Rapporto VAS (pdf 4.094,92KB)copyright 2008 - regione lazio
giovedì 31 luglio 2008
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