ALLA PREFETTURA DI LATINA
ALL’AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI LATINA
AL SIGNOR SINDACO DEL COMUNE DI LATINA
AL SIGNOR SINDACO DEL COMUNE DI PONTINIA
Oggetto: eliminazione dei guard-rail fuorilegge e fermo dei SUV
Nel 2008 almeno 2 incidenti mortali in provincia di Latina con impatto su guard-rail.
Secondo l’Organismo di tutela del turista consumatore e per la qualità del turismo a cura di Telefono Blu sono fuori norma il 90% dei guardrail sulle strade provinciali che scende al 60/70% nelle strade regionali.
Secondo tale organismo le norme di riferimento sono:- 1987 un decreto ministeriale stabilisce che i guardrail devono superare prove di sicurezza delle case produttrici;- 1992 vengono messe a punto norme europee che stabiliscono le modalità tecniche per effettuare i crash test;-2002 è stabilito che i crash test devono essere effettuati da organismi certificati dal ministero delle infrastrutture.
Il Comitato Europeo per la Normalizzazione (CEN) ha modificato la norma d'omologazione dei guard-rail (EN 1317) aggiungendovi la Risoluzione 319, che prevede la valutazione delle conseguenze per il motociclista in caso d'impatto.
La tempistica è relativamente stretta, visto che entro il 2009 verrà terminato uno schema di procedura che poi verrà affinato e adottato entro l'ottobre del 2010.
Sicuramente sarà già stato effettuato uno studio relativo alla provincia di Latina e analizzati i guardrail non conformi alla normativa e quindi da sostituire.
Si chiede, pertanto, di procedere alla progettazione e finanziamento di queste opere necessarie per evitare o ridurre il numero di vittime da incidente stradale.
Quest’anno la Prefettura di Latina, secondo gli organi di informazione, ha assunto almeno 2 iniziative per migliorare la sicurezza stradale.
Parlo dell’abolizione delle corse ciclistiche nel periodo 1 luglio/15 settembre e della circolazione vietata su Flacca e Appia nel sud pontino ai mezzi pesanti.
Queste iniziative, purtroppo, non hanno impedito che avvenissero incidenti stradali con vittime.
C’è sicuramente bisogno, come sicuramente le SSVV sanno meglio di me, la necessità di ulteriori provvedimenti. Tra questi la messa in sicurezza delle strade, l’eliminazione di incroci a raso, con o senza semaforo, l’adeguamento della segnaletica stradale e la manutenzione con miglioramento delle strettoie e delle opere d’arte.
Chiunque, inoltre, può notare un considerevole aumento di SUV e fuori strada, in particolare nei centri abitati. Certo non si può impedire di consumare energia, anche a sproposito, di usare veicoli più o meno inquinanti. Però se si comprende l’uso di questi mezzi per particolari servizi (per esempio in zona agricola o in montagna) oppure nei periodi invernali tra buche e allagamenti, poco o nulla se ne comprende l’uso all’interno dei centri abitati, magari per fare la spesa a poche centinaia di metri. La triste esperienza della provincia di Latina, sempre stando agli organi di informazione, ci insegna che un incidente tra pedoni o biciclette o moto o scooter o utilitarie contro un SUV o un fuori strada hanno spesso conseguenze gravi se non mortali.
Per questi motivi si chiede un provvedimento per limitare l’uso a sproposito di questi mezzi e ridurre gli incidenti mortali. Se avrete salvato anche una sola vita avremmo fatto un miracolo.
Grazie dell’attenzione e buon lavoro.
Pontinia 12 luglio 2008 Ecologia e territorio Giorgio Libralato
Il Comitato Europeo per la Normalizzazione (CEN) ha modificato la norma d'omologazione dei guard-rail (EN 1317) aggiungendovi la Risoluzione 319, che prevede la valutazione delle conseguenze per il motociclista in caso d'impatto.Come abbiamo più volte scritto, per l'omologazione dei guard rail a oggi sono previsti test che prendono in considerazione tutti i tipi di veicoli, esclusi i motociclisti. Ora le cose cambieranno, perché verrà aggiunto un 8° capitolo alla norma, che prevederà uno standard europeo mirato a ridurre le conseguenze d'impatto per i motociclisti, tenendo in considerazione le differenti norme nazionali e le tecnologie attualmente a disposizione.La tempistica è relativamente stretta, visto che entro il 2009 verrà terminato uno schema di procedura che poi verrà affinato e adottato entro l'ottobre del 2010. Attenzione però, si tratterà probabilmente di norme per le nuove omologazioni, non vuol dire che fra due anni ci sostituiranno tutti i guard-rail.Ciononostante, si tratta di una grandissima vittoria per gli amici della FEMA (Federazione Europea delle Associazioni di Motociclisti), come rimarca Aline Delaye, il segretario generale: "La decisione del CEN dà un chiaro segnale del fatto che per aumentare la sicurezza dei motociclisti si debbano prendere in considerazione le nostre peculiarità. Ora i governi nazionali non avranno più scuse per non montare protezioni per i motociclisti sotto le loro barriere. Veramente un grande riconoscimento per i 20 anni della fondazione della FEMA!".
sabato 12 luglio 2008
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