http://inchieste.repubblica.it/it/repubblica/rep-it/2012/11/23/news/vaccini_pericolosi_2-46383097/?ref=HREC2-4
Gli esperti internazionali: "Un nesso chiaro
Continua la nostra inchiesta e da Antonio Giordano, presidente dello Sbarro Institute di Philadelphia all'infettivologo Giulio Tarro, arrivano conferme: vaccinazioni troppo ravvicinate, anamnesi insufficienti e confezioni multidose possono essere all'origine delle morti o delle gravi malattie dei militari. La preoccupazione delle Forze Armate: "Andremo avanti. I dati in nostro possesso sono parziali". Le case farmaceutiche: "Non siamo in grado di offrire risposte sui tempi e modi di somministrazione"
"Ricevere 13 vaccini tutti insieme
Antonio Giordano, presidente dello Sbarro Institute di Philadelphia, in un'intervista Skype si offre insieme al suo centro di ricerca di "controllare i dati del ministero per verità scientifica"
"La mia lotta tra ingiustizie e minacce"
Parla Santa Passaniti, nel 2002 il figlio è deceduto per un linfoma di Hodgkin: "Francesco - accusa - è morto per una malattia provocata. Da quando non c'è più ho dedicato ogni giorno della mia vita a capire perchè. Ho fatto viaggi, telefonate, riunioni interminabili, speso giornate e notti intere". E confida: "Qualcuno molto in alto mi ha detto di stare attenta perché dalle mie parti nelle strade c'è molta nebbia e si possono fare incidenti facilmente"
Il virologo: "I problemi? Nei protocolli
L'invito del professor Tarro a non schierarsi in una specie di "guerra" tra fazioni pro e contro vaccini, ma ad approfondire laicamente la questione: "Ormai è chiaro che c'è un rapporto tra l'abbassamento delle difese dovuto ai vaccini e le malattie riscontrate tra i militari". I rimedi: "Anamnesi più mirate e test anticorpali"
Le cinque regole
Massimo Montinari, funzionario medico della Polizia di Stato, dal 1996 denuncia i possibili rischi delle vaccinazioni. In questo video elenca le cautele per non incorrere in problemi o in gravi conseguenze
La Difesa: "Verifiche
Secondo il responsabile dell'Ufficio Generale della Sanità Militare Federico Marmo, le cifre a disposizione non fanno pensare a un numero anomalo di tumori tra i militari. Ma i rilevamenti non coprono i congedati.
Maria Grazia Pompa dell'Ufficio malattie infettive: "Emaniamo delle direttive con l'Aifa, l'Istituto Superiore di Sanità". Sul conflitto di interessi di medici e scienziati con le case farmaceutiche opera un comitato di vigilanza
Per anni s'è parlato di uranio come causa dei tumori che hanno colpito i militari italiani. Adesso, però, la Commissione d'inchiesta del Senato ha individuato un altro possibile motivo: le vaccinazioni fatte con tempi, modalità e controlli sbagliati
IL CASO 1
Gli esperti internazionali: "Un nesso chiaro
tra il cattivo uso dei vaccini e il tumore"
Continua la nostra inchiesta e da Antonio Giordano, presidente dello Sbarro Institute di Philadelphia all'infettivologo Giulio Tarro, arrivano conferme: vaccinazioni troppo ravvicinate, anamnesi insufficienti e confezioni multidose possono essere all'origine delle morti o delle gravi malattie dei militari. La preoccupazione delle Forze Armate: "Andremo avanti. I dati in nostro possesso sono parziali". Le case farmaceutiche: "Non siamo in grado di offrire risposte sui tempi e modi di somministrazione"IL VIDEO 2 http://inchieste.repubblica.it/it/repubblica/rep-it/2012/11/23/news/vaccini_pericolosi_2-46383097/?ref=HREC2-4
"Ricevere 13 vaccini tutti insieme
è come andare incontro al suicidio"
LA TESTIMONIANZA 3
"La mia lotta tra ingiustizie e minacce"
I dieci anni di dolore di una madre
Parla Santa Passaniti, nel 2002 il figlio è deceduto per un linfoma di Hodgkin: "Francesco - accusa - è morto per una malattia provocata. Da quando non c'è più ho dedicato ogni giorno della mia vita a capire perchè. Ho fatto viaggi, telefonate, riunioni interminabili, speso giornate e notti intere". E confida: "Qualcuno molto in alto mi ha detto di stare attenta perché dalle mie parti nelle strade c'è molta nebbia e si possono fare incidenti facilmente"
LA STORIA DI DAVID DA MARATONETA A INVALIDO http://inchieste.repubblica.it/static/rep-locali/inchieste/includes/inchieste-nav.html?iframeUrl=http%3A%2F%2Fvideo.repubblica.it%2Fcopertina%2Fil-silenzio-sui-vaccini-della-morte%2F110279%3Fvideo&inchiesta=%2Fit%2Frepubblica%2Frep-it%2F2012%2F11%2F23%2Fnews%2Fvaccini_pericolosi_2-46383097%2F
L'INTERVENTO 4
Il virologo: "I problemi? Nei protocolli
e negli eccipienti al mercurio e alluminio"
L'invito del professor Tarro a non schierarsi in una specie di "guerra" tra fazioni pro e contro vaccini, ma ad approfondire laicamente la questione: "Ormai è chiaro che c'è un rapporto tra l'abbassamento delle difese dovuto ai vaccini e le malattie riscontrate tra i militari". I rimedi: "Anamnesi più mirate e test anticorpali"
LA PERIZIA SU ERASMO SAVINO http://inchieste.repubblica.it/static/rep-locali/inchieste/includes/inchieste-nav.html?iframeUrl=http%3A%2F%2Fstatic.repubblica.it%2Frepubblica%2Finchieste%2Fpdf%2Fsavino-erasmo.pdf&inchiesta=%2Fit%2Frepubblica%2Frep-it%2F2012%2F11%2F23%2Fnews%2Fvaccini_pericolosi_2-46383097%2F
LA PERIZIA SU FRANCESCO FINESSI
LA PERIZIA SU FRANCESCO FINESSI
VIDEO - I CONSIGLI 5
Le cinque regole
per evitare danni
Massimo Montinari, funzionario medico della Polizia di Stato, dal 1996 denuncia i possibili rischi delle vaccinazioni. In questo video elenca le cautele per non incorrere in problemi o in gravi conseguenzeL'INTERVISTA 6
La Difesa: "Verifiche
senza nessun segreto"
Secondo il responsabile dell'Ufficio Generale della Sanità Militare Federico Marmo, le cifre a disposizione non fanno pensare a un numero anomalo di tumori tra i militari. Ma i rilevamenti non coprono i congedati.L'INTERVISTA 7
"Al Ministero non competono i controlli"
Maria Grazia Pompa dell'Ufficio malattie infettive: "Emaniamo delle direttive con l'Aifa, l'Istituto Superiore di Sanità". Sul conflitto di interessi di medici e scienziati con le case farmaceutiche opera un comitato di vigilanzaL'ALTRA INCHIESTA 8
Vaccinati a morte / 1
Per anni s'è parlato di uranio come causa dei tumori che hanno colpito i militari italiani. Adesso, però, la Commissione d'inchiesta del Senato ha individuato un altro possibile motivo: le vaccinazioni fatte con tempi, modalità e controlli sbagliati
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