Chi
non si stanca di difendere le posizioni,
il
ruolo, i conti e probabilmente
il
futuro della Latina Ambiente è il suo
presidente,
Massimo Giungarelli, alle prese
in
queste ore con una caterva di critiche. La
prima
ha riguardato la ricapitalizzazione della
società,
l’altra i dividendi decisi dall’as -
semblea
dei soci nel 2011 a valere sul
bilancio
2010 e su cui il Comune (uno dei
soci
beneficiari) ha chiesto una consulenza
ad
hoc. Si sa che la Latina Ambiente sta
facendo
uno sforzo per portare a termine una
politica
finanziaria più contenuta ed è il
motivo
(tra gli altri) per cui lo stesso socio di
maggioranza
(il Comune) ha parlato di tagli
ai
contratti dei lavoratori interinali. Ma il
nodo
vero è che Latina Ambiente partecipa in
Ecoambiente,
società che ha così tanti problemi
da
aver annunciato ufficialmente undici
licenziamenti.
L’eventuale tracollo della
partecipata
che si occupa dell’invaso di Borgo
Montello
può effettivamente creare «buchi
»
dentro il bilancio di Latina Ambiente
che
ne è socio. Per superare questo gap la
Ecoambiente
ha bisogno dell’autorizzazione
regionale
a costruire l’impianto di tmb e se ne
parlerà
il 12 gennaio. Ma a quell’incontro
voglono
intervenire anche i comitati civici
che
da anni, strenuamente, si oppongono alla
prosecuzione
di attività inquinanti a Montello.
E
dunque quell’incontro si annuncia sinanche
più
difficile del risanamento dei conti. il quotidiano di Latina 4 gennaio 2014
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