martedì 27 gennaio 2015

Per il resto la direzione provinciale partorisce un documento fumoso «No» al Tmb a Montello Pd unito solo su questo

DI TONJ ORTOLEVA La direzione provinciale del Pd ha partorito il documento di indirizzo sul piano rifiuti che dovrà essere da una parte base per la discussione con la Regione Lazio e dall’altra tema di confronto in via Costa per il nuovo piano provinciale. La direzione era stata convocata la scorsa settimana dal segretario provinciale Salvatore La Penna. Il tema appunto era quello dei rifiuti. Ma in apertura di direzione La Penna ha dovuto subire una doppia contestazione da parte del consigliere regionale Enrico Forte e dalla sinistra dem. In particolare Forte ha fatto rilevare come «nell’ultima settimana sono emersi nel dibattito interno del partito alcuni nodi fondamentali, che hanno messo in discussione alcune scelte intraprese dalla segreteria. Dunque ci si sarebbe aspettato che l’a rg o m e n t o fosse all’ordine del giorno. E invece niente». L’asse anti La Penna, dunque, dimostra di essere determinato a insistere. La sezione di ieri è apparsa sì importante ma sostanzialmente, risultati alla mano, come un’arma di distrazione di massa rispetto a quelle che sono le delicate vicissitudini interne al partito. Fatto sta che la direzione provinciale ha messo nero su bianco un documento che sembra perfetto interprete della cosiddetta sindrome Nimby, ovvero quel particolare tipo di idiosincrasia per ogni impianto che sorga a due passi da casa propria. Così il Pd dice «no» ad un impianto di Tmb a Borgo Montello. Lo mette chiaro, nero su bianco. Poi il resto del documento è un po’ fumoso, perché sostiene che sarebbe il caso di «prendere in considerazione la possibilità di realizzare altri impianti più moderni, al posto di quello di Tmb previsto dal piano regionale». Nei prossimi giorni il documento sarà perfezionato e poi presentato. Intanto ci si prepara ad incontrare l’assessore regionale Michele Civita.

IL QUOTIDIANO - Martedì 27 Gennaio 2015 4 Latina

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