Per
non far aumentare le bollette bisognerà diminuire l’entità del
Piano economico
Rifiuti,
taglio netto sul servizio
A
casa più di 70 interinali a partire dal 7 gennaio. Si risparmierà
su tutto
Il
Comune ridimensiona Latina Ambiente. Obiettivo: 1,5 milioni di costi
in meno
L’ASSESSORE
PANSERA:
«MA NON
CI
ACCONTENTIAMO
VOGLIAMO
ARRIVARE
AL
MILIONE DI EURO
ENTRO
POCO TEMPO»
DI
ALBERTO DALLA
LIBERA
Se
il Comune di Latina
vuole
abbassare l’entità
del
Pef, il piano economico
finanziario
del servizio
rifiuti,
dovrà necessariamente
intervenire
sui costi. L’unica
strada
da percorrere è questa,
anche
perché le bollette sarebbero
altrimenti
destinate ad aumentare
ancora.
E l’ammini -
strazione
vorrebbe evitarlo visto
che
nel corso del 2014 tutte
le
altre tasse e imposte hanno
subìto
dei rincari. La revisione
del
servizio è in corso. Gli
uffici
comunali, coordinati dal
nuovo
assessore all’Ambiente,
Alberto
Pansera, stanno già
predisponendo
le procedure
che
porteranno ad una diminuzione
dei
costi legati alla gestione
da
parte della Latina
Ambiente.
La società partecipata,
dal
canto suo, ha confermato
il
taglio dei primi 400mila
euro,
una riduzione dei costi
che
al Comune però non basterà.
Ma
per arrivare all’obietti -
vo
del taglio che dovrebbe superare
il
milione e mezzo di
euro
si tratta di andare a rivedere
anche
i numeri relativi all'organico.
E
Latina Ambiente
di
dipendenti, oltre a quelli
“fi
s s i ”, ne ha a decine “provvi -
sori”,
i cosiddetti “interinali”.
L’idea
è quella di eliminarli, di
non
rinnovarli. Sono più di
settanta
ma, secondo l’ammi -
nistrazione
comunale, si dovrebbe
riuscire
a non abbassare
il
livello del servizio rifiuti
in
città. Tra questi ci sono
anche
i cosiddetti “vigili ambientali”,
ex
dipendenti di Latina
Ambiente,
che da due anni
e
mezzo girano per le strade
della
città per monitorare il
corretto
smaltimento dei rifiuti
presso
i cassonetti da parte
degli
utenti. Il Comune ora
vuole
eliminare il servizio ma,
secondo
l'assessore Pansera,
verranno
reintegrati comunque.
Finora
hanno elevato 250
multe
e la situazione, almeno
in
centro città, è migliorata.
Insomma,
il servizio dovrà fare
a
meno di una ottantina di
persone
tra dipendenti ed interinali
della
società partecipata.
Tutto
ciò a partire dal prossimo
7
gennaio. Secondo l’assesso -
re
Pansera però non cambierà
molto;
l’amministrazione dovrebbe
riuscire
a garantire lo
stesso
standard del servizio ma
con
costi nettamente inferiori.
«A
giorni interverremo anche
su
altre voci per permettere al
Comune
di abbassare le bollette
dei
rifiuti - ha detto Pansera
-.
Stiamo ragionando sulla rimodulazione
di
alcuni servizi,
come
la pulitura della spiaggia
(100mila
euro) che dovrebbe
essere
fatta non più nei mesi
invernali.
Rivedremo anche il
diserbo,
la pulitura dei porticati,
altri
100mila euro di costi.
Dobbiamo
capire anche cosa
fare
con lo spazzamento e il
servizio
di riassetto (i rifiuti
lasciati
fuori dai cassonetti).
Ma
non ci accontentiamo - ha
aggiunto
- vogliamo arrivare al
milione
di euro entro poco
tempo.
Le valutazioni passeranno
poi
per l’Avvocatura e i
Revisori
dei conti che - ha
concluso
l’assessore all'Ambiente
-
dovranno fornire il
loro
parere».
Il
Comune ha deciso, bisogna
tagliare.
E’ chiaro che tutto ciò
dovrà
comunque passare per il
voto
del Consiglio di amministrazione
di
Latina Ambiente,
ma
è altrettanto vero che, in
queste
condizioni, l’ente di
piazza
del Popolo non potrà
permettersi
nuovi aumenti del
Pef
e delle bollette destinate agli
IL
QUOTIDIANO - Sabato 3 Gennaio 2015
Latina
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