Auguri per un buon 2015, affinché sia
un anno normale, proficuo, sereno e positivo.
Abbiamo bisogno:
di ripartire dalla democrazia, dalla
libertà, dal rispetto, dall'umanità, di un presidente della
repubblica che conosca, rispetti e attui la Costituzione
garantendola.
Di un presidente del consiglio serio,
preparato, capace, di ministri che conoscano la materia e che
sappiano far dimenticare un insieme di figuranti meschini, attuando
il volere e le necessità dei cittadini e non gli interessi della
malavita, di un governo che ci sappia rappresentare con l'orgoglio di
essere italiani.
Di un parlamento che nel rispetto della
Costituzione adotti le leggi che servano al bene comune e non alle
caste, agli speculatori che hanno mortificato e desertificato
l'Italia, che ci restituisca anche una legge elettorale che ci possa
far scegliere i nostri rappresentanti.
Di un presidente della regione, di
assessori e consiglieri regionali capaci e responsabili e non dei
soliti ignavi o complici di chi sta depredando il territorio con
opere inutili e devastanti, inquinanti, che ci hanno tolto i diritti
più elementari.
Di un presidente della provincia e
degli assessori che una volta tanto si schierino dalla parte di chi
chiede il rispetto dei posti di lavoro, che sappia far tornare la
voglia di investire con opere che creino indotto rispettando le
potenzialità e non mortificandole.
Di un sindaco e degli assessori che
finalmente attuino con buon senso la raccolta differenziata, che
ritornino protagonisti del controllo e della gestione del territorio,
che abbiano la capacità di tutelare le famiglie, le fasce sociali
più deboli e non gli ennesimi esattori di uno stato canaglia e
usuraio.
Insomma abbiamo bisogno di politici,
amministratori, dirigenti, governanti capaci di assumersi una volta
tanto la responsabilità anche di una situazione che hanno trovato,
se non la conoscevano e pensavano significa che non sono adatti al
ruolo o peggio di una situazione che non hanno controllato o
addirittura favorito.
Abbiamo bisogno di tornare ad essere
orgogliosi di contribuire con i sacrifici al futuro delle nuove e
presenti generazioni, ma anche alla tutela delle fasce sociali più
deboli, dei malati, disabili, di chi soffre per qualsiasi motivo e
garantire la serenità agli anziani.
Abbiamo bisogno di opere pubbliche
necessarie e non pensate solo per favorire i soliti noti, della messa
in sicurezza di tante strade, incroci, ponti, che vengano fatte le
manutenzioni normali.
Abbiamo bisogno di trasporto pubblico
per essere competitivi, per catturare simpatie e investimeni, di
ospedali che funzionano, di scuole in sicurezza, di cultura e arte in
tutte le loro forme è il modo migliore per respingere al mittente
questi progetti che aggrediscono e degradano il territorio e la
società.
Abbiamo bisogno di istruzione per
difenderci dalla malavita, dagli incapaci e per liberarci della
peggiore e più corrotta classe politica e dirigente dell'Europa.
Insomma abbiamo bisogno di persone
normali e non di eroi o salvatori della patria.
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