mercoledì 22 gennaio 2014

Milano, bonifica ex Sisas: sei arresti, c’è anche ex funzionario della Prestigiacomo

Tra le ordinanze di custodia cautelare a carico di funzionari pubblici e titolari d'impresa per l'inchiesta sulle attività di bonifica del sito Pioltello/Rodano, c'è anche Luigi Pelaggi, ex collaboratore di Stefania Prestigiacomo

di  | 22 gennaio 2014 Sei ordinanze di custodia cautelare a carico di funzionari pubblici e titolari d’impresa, nell’ambito delle attività di bonifica del sito di interesse nazionale Pioltello/Rodano, l’ex Sisas, sono in corso di esecuzione stamani da parte dei carabinieri. I militari del Nucleo operativo ecologico di Milano a conclusione di un’inchiesta coordinata dalla Procura della Repubblica e dalla Dda di Milano, stanno infatti eseguendo nel capoluogo lombardo, a Roma ed a Napoli, arresti e perquisizioni. E tra gli arrestati c’è anche Luigi Pelaggi, funzionario del ministero dell’Ambiente e all’epoca dei fatti contestati capo della segreteria tecnica del ministro all’Ambiente Stefania Prestigiacomo. Lo hanno confermato fonti vicine alle indagini. Gli altri sono Francesco Colucci, presidente del gruppo Unendo Spa, l’holding a capo della bonifica tramite la Daneco impianti, e Bernardino Filipponi, amministratore unico di quest’ultima. Entrambi sono stati bloccati a Milano. A Roma invece sono stati arrestati Claudio Tedesi, ingegnere ambientale molto noto in Lombardia, e tecnico allora del commissario delegato alla bonifica, e i due responsabili della direzione dei lavori, Fausto Melli e Luciano Capobianco, ambedue legati alla Sogesid spA.
L’indagine, durata oltre due anni,“ha evidenziato varie condotte illecite – precisano i carabinieri – che vanno dalla truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, alla corruzione, alle attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti, in ordine alla aggiudicazione dell’appalto per l’esecuzione dei lavori di bonifica del sito ed allo smaltimento dei rifiuti in siti di proprietà, previa fraudolenta declassificazione degli stessi da pericolosi a non pericolosi, con l’ottenimento di ingiusti profitti”. L’ex-Sisas si trovava nel cosiddetto “Polo chimico di Pioltello-Rodano“, nella periferia est di Milano e occupava una superficie di 330 mila metri quadrati. In quest’area erano presenti tre discariche, denominate A, B e C, con circa 280.000 tonnellate di rifiuti industriali – compresi idrocarburi policiclici aromatici, residuo della produzione di colle e solventi contaminati con mercurio – di cui 50.000 tonnellate di nerofumo, generati dai processi produttivi. http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/01/22/milano-bonifica-ex-sisas-sei-arresti-ce-anche-ex-funzionario-della-prestigiacomo/853008/

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