Dissesto 3
Qualcuno, bontà sua, inizia a capire che il contrasto al dissesto comunale significa anche difesa del territorio dall’inquinamento, in particolare dall’inceneritore che i martelli pneumatici della destra vorrebbero installare ad ogni piè sospinto a Mazzocchio.
La mia lotta al dissesto scoccia parecchio gli aitanti ambiziosi futuri amministratori, dalla destra che tornerà presto a dissestare come stanno facendo in consiglio comunale a Roma, .
Qualcuno, bontà sua, inizia a capire che il contrasto al dissesto comunale significa anche difesa del territorio dall’inquinamento, in particolare dall’inceneritore che i martelli pneumatici della destra vorrebbero installare ad ogni piè sospinto a Mazzocchio.
La mia lotta al dissesto scoccia parecchio gli aitanti ambiziosi futuri amministratori, dalla destra che tornerà presto a dissestare come stanno facendo in consiglio comunale a Roma, .
Alcuni di questi hanno tentato, ancora una volta, un po’ per ignoranza amministrativa, un po’ per interesse personale a diffondere dubbi e scemenze varie sulla mia scelta anti dissesto.
A me non interessano le motivazioni (che potrebbero essere completamente diverse dalle mie) che hanno spinto gli altri ricorrenti ad opporsi al dissesto.
Come già ho scritto le diverse motivazioni sociali, economiche ed ambientali sono evidenti anche se il dissesto di fatto, documenti contabili del comune alla mano, non c’è visti i continui e ripetuti avanzi di amministrazione che sono continuati dal 2004 ad ogni bilancio odierno.
Non so se il 24 l’udienza si terrà, se i fautori del dissesto (gli iscritti ad An di Pontinia) cercheranno l’ennesimo rinvio con il chiaro obiettivo, o se invece sarà l’udienza conclusiva, cioè se si andrà a sentenza.
So che i numerosi ed evidenti tentativi di farmi desistere, con lo scopo evidente di bloccare l’azione amministrativa comunale, non sono serviti.
A me non interessano le motivazioni (che potrebbero essere completamente diverse dalle mie) che hanno spinto gli altri ricorrenti ad opporsi al dissesto.
Come già ho scritto le diverse motivazioni sociali, economiche ed ambientali sono evidenti anche se il dissesto di fatto, documenti contabili del comune alla mano, non c’è visti i continui e ripetuti avanzi di amministrazione che sono continuati dal 2004 ad ogni bilancio odierno.
Non so se il 24 l’udienza si terrà, se i fautori del dissesto (gli iscritti ad An di Pontinia) cercheranno l’ennesimo rinvio con il chiaro obiettivo, o se invece sarà l’udienza conclusiva, cioè se si andrà a sentenza.
So che i numerosi ed evidenti tentativi di farmi desistere, con lo scopo evidente di bloccare l’azione amministrativa comunale, non sono serviti.
Nessun commento:
Posta un commento