Novità – NASCE FQ INSIDER
Dalle 19 del 30 giugno per gli abbonati l’analisi della giornata e le notizie sul “palazzo”. Ogni sera chi ha comprato la copia singola del giornale in digitale (sito o app) può leggere FQ Insider: una nota sulla giornata e cinque notizie sul potere italiano. Media, economia, finanza, politica e sport.
Dalle 19 del 30 giugno per gli abbonati l’analisi della giornata e le notizie sul “palazzo”. Ogni sera chi ha comprato la copia singola del giornale in digitale (sito o app) può leggere FQ Insider: una nota sulla giornata e cinque notizie sul potere italiano. Media, economia, finanza, politica e sport.
“Quando è nato il Fatto Quotidiano, nel 2009, c’erano migliaia e migliaia di lettori che si erano abbonati prima ancora di leggere il primo numero. Ma ce n’erano altrettanti che lo guardavano con sospetto, diffidenza, che non rispondevano neppure alle nostre telefonate. Nel mondo delle banche, della finanza, dell’impresa e in tutti i palazzi del declinante potere italiano il Fatto non era neppure nelle ‘mazzette’. Quasi sei anni dopo molto è cambiato”.
IL CONTO DEL DEFAULT: L’EUROPA GIA’ PAGA PER LA GRECIA
Oggi Atene non rimborserà il Fondo monetario internazionale. E le Borse di tutta Europa crollano nell’ipotesi di un default e dell’uscita dalla moneta unica.
Mentre si prepara il referendum, i nazisti di Alba Dorata si trovano alleati di Tsipras e Syriza nell’opportsi a ogni accordo con Bruxelles.
Oggi Atene non rimborserà il Fondo monetario internazionale. E le Borse di tutta Europa crollano nell’ipotesi di un default e dell’uscita dalla moneta unica.
Mentre si prepara il referendum, i nazisti di Alba Dorata si trovano alleati di Tsipras e Syriza nell’opportsi a ogni accordo con Bruxelles.
Stefano Feltri e Carlo Di Foggia spiegano cosa sta succedendo e di chi sono le responsabilità (con le pagelle). Da Atene Roberta Zunini e Cosimo Caridi ascoltano la voce del disperato popolo greco.
Commenti di Bruno Tinti e Fabio Scacciavillani
Commenti di Bruno Tinti e Fabio Scacciavillani
“È del tutto evidente che la Ue si trova in una situazione senza via d’uscita. Se accetta il piano di “ristrutturazione” greco, il giorno dopo tutti, cominciando dall’Italia, pretenderanno analogo trattamento: perché alla Grecia sì e a noi no? Se non lo accetta, la Grecia fallisce ed esce dall’euro. Che fare?”
L’editoriale di Marco Travaglio
L’editoriale di Antonio Padellaro
CROCETTA, GUERRA COL PDDavide Faraone, luogotenente di Matteo Renzi sull’isola, attacca il governatore siciliano. Che adesso non è più così saldo al suo posto. Giuseppe Lo Bianco spiega perché Crocetta può essere un nuovo caso Renzi per il governo
L’ANALISI – UN PRESIDENTE PRIGIONIERO DELLA SUA PLAYSTATION
Secondo lo scrittore francese Christian Salmon l’immagine diffusa su Twitter di Renzi che gioca durante la notte elettorale è la spia di un tentativo di imitare (male) la politica Usa.
“Su Twitter l’immagine ha suscitato molta sorpresa nel corso della serata elettorale: si vede il primo ministro italiano Matteo Renzi in maniche di camicia che gioca a calcio alla Playstation con il presidente del Partito democratico. Non si tratta di una immagine rubata, ma di una foto twittata dallo stesso primo ministro. Cosa voleva dire Matteo Renzi con questa immagine? Paragonare le elezioni regionali a una partita di calcio? Inserire un siparietto di informale distensione in un momento decisivo del suo mandato a un anno dal trionfo alle elezioni europee?”
Secondo lo scrittore francese Christian Salmon l’immagine diffusa su Twitter di Renzi che gioca durante la notte elettorale è la spia di un tentativo di imitare (male) la politica Usa.
“Su Twitter l’immagine ha suscitato molta sorpresa nel corso della serata elettorale: si vede il primo ministro italiano Matteo Renzi in maniche di camicia che gioca a calcio alla Playstation con il presidente del Partito democratico. Non si tratta di una immagine rubata, ma di una foto twittata dallo stesso primo ministro. Cosa voleva dire Matteo Renzi con questa immagine? Paragonare le elezioni regionali a una partita di calcio? Inserire un siparietto di informale distensione in un momento decisivo del suo mandato a un anno dal trionfo alle elezioni europee?”
SARTORI: “OBAMA INCAPACE, PAPA FURBO, RENZI FURBETTO”
L’intervista di Antonello Caporale al grande politologo. Che ne ha per tutti, a partire dal nostro presidente del Consiglio: “Gli italiani hanno pensato che questo ragazzo fosse l’unico in cui riporre speranza. Io non lo conosco e neanche vorrei conoscerlo”.
L’intervista di Antonello Caporale al grande politologo. Che ne ha per tutti, a partire dal nostro presidente del Consiglio: “Gli italiani hanno pensato che questo ragazzo fosse l’unico in cui riporre speranza. Io non lo conosco e neanche vorrei conoscerlo”.
LA CAMPANIA ASPETTA DE LUCA
Tutto fermo in Regione dopo la sospensione da parte del governo per la Legge Severino. Tavoli di crisi, nomine, fondi europei: il lavoro è sospeso (come il neo-governatore). Di Vincenzo Iurillo
Tutto fermo in Regione dopo la sospensione da parte del governo per la Legge Severino. Tavoli di crisi, nomine, fondi europei: il lavoro è sospeso (come il neo-governatore). Di Vincenzo Iurillo
DENTRO I MURI DI GADDA
Daniela Ranieri presenta “Se mi vede Cecchi, sono fritto” (Adelphi editore), libro che svela un inedito carteggio fra lo scrittore e Goffredo Parise.
“Per le strade di Monte Mario, nella “nevrosi edilizia” della Camilluccia, si poteva incontrare Carlo Emilio Gadda che camminava o meglio “veleggiava”, sempre un po’ malcerto e ingombrante della persona, in cerca di un barbiere. Così lo vide Goffredo Parise, che, poco più che trentenne, nel 1961 aveva comprato casa in piazza Igea, previa scrupolosa visura del quasi settantenne Ingegnere. Il quale, abitando a cinquanta metri – al 19 di via Blumenstihl, in una casa in cui non aveva mai attaccato un quadro (“Mi dà fastidio il chiodo che entra nel muro”) – aveva voluto che rispettasse i precetti della sua paranoia immobiliare e che fosse esposta a nord, perché “se si sta verso il sole a Roma si muore di caldo” (ma poi Parise dové raddoppiare i vetri, perché “d’inverno la tramontana del Soratte soffiava nel salotto e nei corridoi”).
Daniela Ranieri presenta “Se mi vede Cecchi, sono fritto” (Adelphi editore), libro che svela un inedito carteggio fra lo scrittore e Goffredo Parise.
“Per le strade di Monte Mario, nella “nevrosi edilizia” della Camilluccia, si poteva incontrare Carlo Emilio Gadda che camminava o meglio “veleggiava”, sempre un po’ malcerto e ingombrante della persona, in cerca di un barbiere. Così lo vide Goffredo Parise, che, poco più che trentenne, nel 1961 aveva comprato casa in piazza Igea, previa scrupolosa visura del quasi settantenne Ingegnere. Il quale, abitando a cinquanta metri – al 19 di via Blumenstihl, in una casa in cui non aveva mai attaccato un quadro (“Mi dà fastidio il chiodo che entra nel muro”) – aveva voluto che rispettasse i precetti della sua paranoia immobiliare e che fosse esposta a nord, perché “se si sta verso il sole a Roma si muore di caldo” (ma poi Parise dové raddoppiare i vetri, perché “d’inverno la tramontana del Soratte soffiava nel salotto e nei corridoi”).
CATANIA, PULVIRENTI CONFESSA: “HO PAGATO PER SALVARE LA MIA SQUADRA”
Il presidente etneo di fronte al gip ha ammesso di aver tentato di manipolare cinque partite della scorsa Serie B. Di Giuseppe Giustolisi
Il presidente etneo di fronte al gip ha ammesso di aver tentato di manipolare cinque partite della scorsa Serie B. Di Giuseppe Giustolisi
ROLEX, BENZINA E MUTANDE: NON CI SONO PIU’ LE VECCHIE TRUFFE
Silvia D’Onghia ha intervistato Pier Francesco Loche, attore e musicista autore di “Avanzi”. “All’epoca di Tangentopoli c’era un vuoto di potere, oggi ce n’è persino troppo nelle mani di Renzi. Corruzione? Si vede che non ha fretta”. http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/06/29/edicola-martedi-30-giugno-il-conto-del-default-leuropa-gia-paga-per-la-grecia/1827762/
Silvia D’Onghia ha intervistato Pier Francesco Loche, attore e musicista autore di “Avanzi”. “All’epoca di Tangentopoli c’era un vuoto di potere, oggi ce n’è persino troppo nelle mani di Renzi. Corruzione? Si vede che non ha fretta”. http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/06/29/edicola-martedi-30-giugno-il-conto-del-default-leuropa-gia-paga-per-la-grecia/1827762/
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