Le note vicende giudiziarie che coinvolgono il Presidente della Provincia di Latina - condannato dal Tribunale di Latina in primo grado a due anni di reclusione e due anni di interdizione dai pubblici uffici per il reato di abuso di ufficio ed abuso edilizio, oltre a una ulteriore condanna in primo grado a un anno e mezzo di reclusione per il reato di abuso d’ufficio - sono costate a Cusani un provvedimento di sospensione di 18 mesi dalla carica di Presidente della Provincia di Latina, come previsto dalla Legge Severino.
Il Consiglio Provinciale di Latina ha approvato una mozione il 12 febbraio scorso, con cui viene censurato l’operato del Prefetto D’Acunto e rigettato il provvedimento di sospensione a carico del Sig. Cusani. Il Prefetto è “reo” di aver ottemperato al proprio dovere applicando una Legge della Repubblica Italiana nei confronti di un condannato per abuso d'ufficio.
Per questo, il MoVimento 5 Stelle ha deciso di presentare una ulteriore interrogazione al Ministro dell’Interno, a prima firma Cristian Iannuzzi, in cui chiede se il Ministro non ritenga opportuno esercitare i poteri sostitutivi come previsto dal testo Unico sugli Enti Locali e quindi decretare lo scioglimento del Consiglio provinciale di Latina.
Al contempo, il Movimento 5 Stelle esprime solidarietà al Prefetto D'Acunto, “che si è dimostrato uomo delle istituzioni e che oggi viene sconfessato dalla politica, per aver disturbato il manovratore, ovvero i "poteri forti" che imperano nel feudo di Latina”.
La redazione
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