sabato 22 febbraio 2014

Caserta, geologi confermano denuncia abitanti: “Rifiuti sotto terreno coltivato”

“Questo terreno era un enorme fosso servito a fare il terrapieno dell’Asse Mediano (bretella che collega l’area Nord di Napoli con il casertano, ndr). Poi nel tempo è stato riempito e una ventina di anni fa ci sono stati messi i bidoni“. Così lo scorso settembre ilfattoquotidiano.it raccolse la testimonianza anonima di un cittadino diCasaluce (paesino in provincia di Caserta) che, indicando un terreno oggi coltivato a frumento, diceva: “Dopo quella denuncia nulla è stato fatto e il terreno continua a essere coltivato”. Tuttavia, analizzando le foto aeree dell’Istituto Geografico Militare del 1990 e del 1996 e le immagini del Geoportale Nazionale arriva la conferma della denuncia. “Quel terreno era una cava a fossa, scavata e poi riempita di materiale”, dice Ferdinando Maria Musto, geologo del centro Lupt dell’Università Federico II diretto dal Prof. Guglielmo Trupiano, mentre analizza le foto. “Dalle immagini – spiega – si evince che questa cava era adibita ad uso cantieristico, si vede che c’era una rampa di accesso verso il basso e si vedono dei cumuli di terreno. Probabilmente è servita come supporto di base di appoggio per la costruzione dell’asse viario, successivamente riempita con del materiale. Già dalle foto aeree del 2011, poi, si vede che l’area è del tutto livellata, pianeggiante”. “Nelle immagini precedenti – aggiunge ancora Musto – dal 1994 al 1998 si notano nell’area una serie di puntini bianchi, che non è possibile identificare bene. Ma la forma e le dimensioni lasciano pensare a dei blocchi di varia natura. Potrebbero essere dei fusti, o dei bag di tela pesante utilizzati per i rifiuti“. “Non capisco ancora cosa si aspetta a circoscrivere quest’area – dichiaraAntonio Graziano, giornalista che vive a pochi passi da quel terreno – a scavare e individuare il tipo di rifiuto che è sepolto e a salvaguardare la salute dei cittadini. Si deve procedere urgentemente. Analizzando le foto aeree degli anni passati si può facilmente accertare la presenza di tutte le discariche lungo l’asse viario”  di Andrea Postiglione

Nessun commento: