Per gli incontri della costituenda Banca della Zappa,
sabato 1 Marzo 2014, presso i locali di SPAZIO BIO LATINA
(già NATURLANDIA) in Via Tanaro 13/23
Latina (vicino Torre Pontina), a partire dalle ore 17,30 in poi sei invitata/o all’incontro con
L’AZIENDA AGRICOLA PRACES SALARO
(prima produttrice di lana di Alpaca della Provincia di Latina e titolare di una fattoria didattica)
e con la
Dott.ssa ALDA GROSSI
(veterinaria omeopata)
Da anni la nostra civiltà ha dismesso quei caratteri di ruralità e di attaccamento al territorio che per lungo tempo l’avevano caratterizzata. Ne è conseguito un distacco dal “sapere” agricolo da parte delle giovani generazioni.
La Praces Salaro (azienda a conduzione familiare) ha racchiuso un po’ di questo sapere nella sua attività agricola ed intende trasmetterlo a chiunque voglia avvicinarsi a questo fantastico mondo. È il primo allevamento di animali Alpaca nella provincia di Latina; animali che producono una lana molto più pregiata rispetto ad altri tipi di allevamenti.
L’attività si basa principalmente sulla lavorazione della fibra al 100% naturale creando una filiera corta che va dalla lana grezza al prodotto finito. Ogni manufatto ideato nell’azienda è lavorato artigianalmente con ferri, uncinetto e telaio. Tutte “Arti” che con difficoltà sono state tramandate alle nuove generazioni e che si intende recuperare e valorizzare, in alternativa alla logica industriale nella produzione di indumenti e vestiario. La Praces Salaro inoltre ha impostato la gestione dell’azienda sulle coltivazioni biologiche senza uso di fertilizzanti e medicinali chimici. Tutti i loro animali vengono trattati con cure omeopatiche.
L’intervento della Dott.sa Grossi (che tra gli altri ha in cura gli animali della Praces Salaro), verterà infatti sulle ricerche da lei effettuate sulla sicurezza dell’alimentazione in campo veterinario, ma anche sui traumi e sulle malattie che colpiscono gli animali e che possono benissimo essere curati con l’omeopatia e persino con l’agopuntura. Studi che stanno destando molto interesse anche a livello scientifico e che rappresentano un importante filone di ricerca per introdurre il meno possibile, fino ad eliminarli, elementi tossici nella nostra catena alimentare, in quella dei nostri animali da compagnia e in generale nella filiera di tutte le produzioni agricole. Tra queste ultime ci sono proprio le fibre per la produzione dei nostri indumenti e con le quali la nostra pelle è costantemente in contatto.
N.B. L’incontro successivo si svolgerà anzichè venerdì 7 marzo, venerdì 14 marzo alle ore 18,00 e riguarderà il “Manifesto promotore della Banca della Zappa”.
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