Pontinia arriva la rotatoria a Borgo Pasubio - le memorie di Claudio Galeazzi della seconda guerra mondiale

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Pontinia, da tempo i cittadini chiedevano interventi
Pasubio, presto la rotatoria
L’intero tratto di strada sarà messo in sicurezza
SONO pronti a partire i lavori di riqualificazione urbana e la messa in sicurezza della
rotatoria di Borgo Pasubio. Dopo una lunga attesa, questo pericoloso tratto stradale
del Comune di Pontinia verrà finalmente sistemato. Da tempo infatti i cittadini
chiedevano interventi, specie dopo che questi furono preannunciati dall’ente competente, ossia la Provincia di Latina. Ora pare che sia definitivamente tutto pronto,
tanto che venerdì mattina, alle ore 10 e 30, ci sarà la posa della prima pietra della
rotonda di Borgo Pasubio. Un’opera importante, quella cui si darà inizio venerdì, che
consentirà di risolvere un problema molto sentito dalla cittadinanza: quello della
sicurezza stradale sul tratto in questione. Già nel mese di agosto dell’anno appena
trascorso ci furono diverse polemiche in merito ai lavori in questione, poiché la
procedura burocratica sembrava fosse già finita, ma in realtà i lavori non iniziarono.
Adesso finalmente sembra che tutte le carte siano al loro posto, con i lavori appaltati,
i soldi necessari per il corretto svolgimento già presenti e l’iter che oramai è giunto
al termine da tempo. I lavori quindi inizieranno nella giornata di venerdì alle ore 10
e 30, quando ci sarà la posa della prima pietra della rotonda di Borgo Pasubio.
F. D



Pontinia, le memorie della guerra
Tra storia e cronaca,
il libro di Galeazzi
M O LT I anziani di oggi, ragazzi all'epoca della Seconda guerra
mondiale, ricordano perfettamente i disagi, le paure e i soprusi
delle truppe tedesche che dal settembre 1943 al maggio 1944
spadroneggiavano nell'agro pontino. Di quel periodo infausto lo
storico Claudio Galeazzi ne ricorda gli episodi più drammatici nel
suo libro: «Pontinia tra storia e cronaca». I militari germanici,
scrive Galeazzi, si presentavano di notte nelle bitazioni dei coloni
e tenendo sotto la minaccia delle armi donne e bambini, si facevano
consegnare tutte le derrate alimentari della famiglia. Finalmente ai
primi di maggio 1944 le truppe americane della V Armata, al
comamdo del Generale Clark, con tutto il potenziale bellico di
aerei, cannoni e truppe corazzate, misero in fuga le ultime pattuglie
tedesche. Coinvolti nelle vicende belliche anche i comuni di
montagna: Monte San Biagio, Roccagorga, Maenza e Sonnino. A.S. http://www.latina-oggi.it/public/newspaper/read/hash/8ee7d5e6b2231c6a75ff70ef6402e62e